Bologna segreta: 10 luoghi sconosciuti della città

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Bologna è una città affascinante, ricca di storia e tradizioni. A nominarla, nella nostra mente subito si configurano le sue due famosissime torri, Piazza Maggiore o, ancora, via d’Azeglio, conosciuta anche come la strada di “Lucio Dalla”.
Insomma, non facciamo fatica a richiamare alla mente dei posti specifici che la contraddistinguono e sono protagonisti indiscussi di foto ricordo e visite guidate.

Però esiste anche un’altra Bologna, inedita e sommersa, adatta a chi non si accontenta dei soliti posti e vuole scoprire la città con occhi curiosi e attenti. Stiamo parlando di una Bologna segreta e dei luoghi sconosciuti della città.
Di posti così ce ne sono tanti, anzi tantissimi, ed elencarli tutti è quasi impossibile, però possiamo svelarne qualcuno e darvi magari la giusta spinta per scovarne altri.

Allora cosa ne dite? Siete pronti?
Venite con noi scoperta della Bologna segreta e dei luoghi sconosciuti della città!

1. La porta del sorriso

Chiesa di Santa Maria Maddalena ©federica.biasco

Forse non tutti sanno che a Bologna esiste una chiesa “magica” la cui porta si apre con un sorriso.

Per entrare non bisogna spingere o cliccare qualche pulsante, ma occorre fermarsi e sorridere di cuore.
L’opera permanente, denominata Mind the door, ha come scopo quello di far riflettere sull’importanza di questo semplice gesto che, mutuato nella vita, è in grado di far spalancare moltissime porte.

📍 Chiesa di Santa Maria Maddalena
Indirizzo: Via Zamboni 49, 40126 Bologna BO
Sito

 2.  Telefono senza fili

Telefono senza fili al Voltone del Podestà (Bo).
Telefono senza fili al Voltone del Podestà ©stefaniagalasso_photos

La prima volta che ho messo piede a Bologna mi sono ritrovata a osservare perplessa una scena alquanto bizzarra: una coppia di fidanzatini bisbigliava rivolta al muro dagli angoli opposti del voltone di Palazzo del Podestà.
La magia? Pur sussurrando da una notevole distanza, senza guardarsi, riuscivano a sentirsi e a parlare senza problemi!
Questo magico effetto acustico è fra le attrazioni più divertenti da provare in centro città.

📍 Palazzo del Podestà
Indirizzo: Piazza Maggiore, 1, 40124 Bologna BO
Sito

3. Ex Ghetto Ebraico di Bologna

Scorcio di via dell'Inferno, strada principale dell'ex Ghetto Ebraico di Bologna.
Ex Ghetto Ebraico di Bologna ©fedino_p

Benché poco conosciuto, l’ex Ghetto Ebraico di Bologna si trova proprio nel centro storico della città.
Questa zona conserva perfettamente la struttura urbanistica originaria composta da passaggi stretti e androni cupi. Gli ebrei di Bologna vennero costretti a vivere in quest’area dallo Stato della Chiesa a partire dal 1556. L’accesso al ghetto era regolato da tre cancelli che venivano sbarrati all’ora del tramonto.

Targa commemorativa Ex ghetto Ebraico ©_sbolognando_

Via dell’Inferno era l’arteria principale del cunicolo di strade e incroci e lì vi era anche la sinagoga. Oggi sull’edificio corrispondente alla sua antica collocazione è stata posta una targa commemorativa: non dobbiamo dimenticare.

📍 Targa commemorativa Ex ghetto Ebraico
Indirizzo: via dell’Inferno 16, 40126 Bologna BO

4. Il “giardino celato”

Trompe l’oeil nel cortile interno del Museo internazionale e biblioteca della musica a Piazza Aldrovandi.
Il giardino celato ©martyscheggia

A Piazza Aldrovandi si trova un meraviglioso trompe l’oeil nel cortile interno del Museo internazionale e biblioteca della musica. Celato da splendidi alberi di banani, il paesaggio ad affresco è opera di Luigi Busatti, mentre l’architettura illusoria è di Francesco Santini.

Spartiti custoditi nel Museo internazionale e biblioteca della musica a Bologna risalenti al periodo compreso tra Cinquecento e Settecento.
Spartiti custoditi nel Museo internazionale e biblioteca della musica a Bologna ©mazza.gabriella

In più, oltre ad ammirare questa meravigliosa opera d’arte, si può cogliere l’occasione per visitare anche il Museo che la ospita. Le sale, finemente affrescate, custodiscono una delle raccolte più vaste e prestigiose del repertorio di musica a stampa dal Cinquecento al Settecento. Per scoprire tutti i musei gratuiti di Bologna, d’altronde, ecco l’articolo!

📍 Museo internazionale e biblioteca della musica
Indirizzo: Palazzo Aldini Sanguinetti, Strada Maggiore 34, 40125 Bologna
Orari: da martedì a venerdì ore 11.00 – 13.30; 14.30 – 18.30
sabato, domenica e festivi ore 11.00 – 18.30
Telefono: 051 27 57 711
Sito

5. Il museo dentro un comò

Il Musée de l'OHM, ovvero il museo dentro il comò.
Il Musée de l’OHM ©tombo_glockenspiel

Il Musée de l’OHM si trova nel Museo Civico Medievale di Bologna.
La sua particolarità? È un museo interamente racchiuso dentro un comò del XIX secolo.
Composto da tre cassetti, in ciascuno di essi ospita diverse sezioni del museo organizzati seguendo il modello dell’antica casa bottega di Pompei.
Quest’opera contemporanea mira a sorprendere e coinvolgere i visitatori mantenendo ben chiara una vena ironica e paradossale richiamata già dal nome del museo: infatti Musée de l’OHM richiama per assonanza lo storico Musèe de l’Homme di Parigi.

📍 Musée de l’OHM e Museo Civico Medievale
Indirizzo:
Via Manzoni, 4, 40121 Bologna BO
Orari: martedì, giovedì, sabato, domenica 10.00 – 18:30
Telefono: 051 21 93 930
Sito

6. Il museo delle bambole

Il museo delle bambole a Palazzo Felicini con un'esposizione di circa 500 esemplari di tutte le epoche.
Il museo delle bambole ©storiedipepe

In questo nostro viaggio alla scoperta della Bologna segreta e dei luoghi sconosciuti della città, non possiamo non menzionare il poco conosciuto, sebbene incredibile, museo delle bambole.

Questa chicca per curiosi e appassionati si trova a Palazzo Felicini, esattamente nella stessa dimora dove ha soggiornato anche Leonardo da Vinci di passaggio a Bologna.
Il museo ospita una collezione di oltre 500 bambole multietniche, di tutte le epoche e provenienti da tutto il mondo.

📍 Il museo delle bambole
Indirizzo:
Palazzo Felicini-Fibbia, via Riva di Reno 79, 40121 Bologna BO
Orari: lunedì, martedì e mercoledì solo su prenotazione telefonica
giovedì e venerdì 14:00 – 18:00
sabato e domenica 10:00 – 18:00
Telefono: 051 48 45 740
Sito

7. Piazza Giosuè Carducci

In foto, la raffigurazione scultorea di un Carducci assorto e concentrato nell'omonima piazza.
Monumento in Piazza Giosuè Carducci ©isartblog

Sebbene carico di infinita bellezza, un luogo poco conosciuto di Bologna è piazza Carducci.
In quest’area troviamo un monumento e un giardino memoriale dedicati al poeta, edificati specificatamente nell’area dell’ultima dimora del poeta.
Questa imponente opera celebrativa è stata ideata dallo scultore liberty Leonardo Bistolfi nel 1908.
In un armonioso equilibrio tra arte e natura, vediamo prima di tutto la statua di Carducci posta al centro, poi, ai due lati, le sue opere rappresentate sotto forma di giovinette.

Scorcio di Casa Carducci (Bo).
Casa Carducci ©letteraria.mente

Inoltre, se fate un giro in questa piazza, avete l’opportunità di visitare anche il Museo di Casa Carducci e il Museo del Risorgimento, allestiti proprio lì.

📍 Museo di Casa Carducci
Indirizzo: Piazza Giosuè Carducci, 5, 40125 Bologna BO
Orari: Venerdì 14.00 – 19.00
sabato e domenica 10.00 – 14.00
Telefono: 051 34 75 92
Sito

8. Arena Orfeonica

Ingresso Arena Orfeonica.
Ingresso Arena Orfeonica ©tripodmaniac

Questo luogo di ritrovo, nonostante sia aperto a tutti, non è molto conosciuto per via della sua posizione.
L’Arena Orfeonica si trova infatti in una stradina poco conosciuta ed è sorvegliata da un imponente portone che la nasconde ai passanti frettolosi.

Nato con il desiderio di promuovere la partecipazione attiva alla vita del proprio Quartiere, questo giardino accoglie tutti e permette di rilassarsi, divertirsi e chiacchierare in totale libertà.

Giardino interno all'Arena Orfeonica.
Cortile interno Arena Orfeonica ©anetamalinowskaart

📍 Arena Orfeonica
Indirizzo: Via Broccaindosso 50, 40125 Bologna BO
Sito

9. L’Arco del Meloncello

In foto, l'Arco del Meloncello, l'elegante cavalcavia che raccorda i portici in piano con quelli in salita che portano a San Luca.
Arco del Meloncello ©tourist.omar

Un luogo molto suggestivo ma poco conosciuto è l’Arco del Meloncello.
Ideato da Carlo Francesco Dotti intorno al 1700, questo cavalcavia raccorda in maniera suggestiva il tratto in piano del portico con quello in salita verso il colle della Guardia, regalando così un panorama mozzafiato.

Questa zona di transito è frequentata soprattutto dai pellegrini che decidono di percorrere a piedi la salita fino al Santuario della Beata Vergine di San Luca.

📍 Arco del Meloncello
Indirizzo:
Via Saragozza 235, 40134 Bologna BO

10. Ponte di via Stalingrado

Murales raffigurante un bambino in via del Pratello.
Murales in via del Pratello ©amongiardo

Appassionati di street art questa chicca è tutta per voi!
Bologna è tra le città che amano infinitamente questo tipo di arte. Difatti qualsiasi strada prendiate, in centro o in periferia, vi capiterà sicuramente di imbattervi in qualche murales su saracinesche e palazzi.
Un vero tripudio di arte e talento!

Murales di Frida Kahlo sul ponte di via Stalingrado.
Scorcio del ponte di via Stalingrado ©emanuele.biava

C’è però una strada in particolare che negli ultimi anni ha accolto artisti e opere di ogni genere: il ponte di via Stalingrado che collega centro storico e zona fiere.

Scorcio del ponte di via Stalingrado con murales di ombre di persone.
Scorcio del ponte di via Stalingrado ©vellaelisabets

Nel 2016 è stato infatti inaugurato un progetto di ripulitura dei muri del ponte e si è deciso di renderli delle vere e proprie tele a cielo aperto. Circa sessanta artisti di varia nazionalità hanno lavorato alle decorazioni dei muri e il risultato è una costellazione di opere di writing e street art su ambo i lati della strada.


Si conclude qui il nostro viaggio alla scoperta della Bologna segreta e dei luoghi sconosciuti della città.
Spesso abbiamo la convinzione di conoscere perfettamente le nostre città e, di conseguenza, vorremmo andare lontano, alla ricerca di luoghi sconosciuti e stimolanti.

Però non è mai davvero così, dovremmo imparare a osservare con occhi curiosi e attenti soprattutto i posti che crediamo di conoscere, perché possono sorprenderci e farci meravigliare ancora.
Noi ve ne abbiamo svelati alcuni di Bologna, ma chiaramente sono molti di più! E ce ne sono tanti in tutte le città!
Voi ne conoscete altri? Di quali città? Scrivetecelo nei commenti!

Inoltre, se siete alla ricerca di consigli più “classici” per visitare al meglio questa città, potete dare un’occhiata anche alla nostra lista dei musei gratuiti di Bologna.

Se invece avete voglia di esplorare altri luoghi incantevoli in giro per l’Italia, potrebbero essere utili queste mini guide alla scoperta dei borghi più belli del nord e del centro Italia.

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Federica Biasco

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