Il paese del vino delle Langhe: cosa vedere a Barolo

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È qui che nasce il vino Barolo ed è qui che si può visitare un comune che, con la langa del Barolo, è tra i patrimoni dell’umanità. Non sapete cosa vedere a Barolo? Niente paura, ve lo raccontiamo noi!

Scoprite con noi, in questo articolo, questo piccolo comune pieno di sorprese!

Storia di Barolo

Foto di Sebastian su Unsplash

Il paese si trova su un altipiano circondato da colline disposte ad anfiteatro. Il primo insediamento storico è stato da parte dei barbari durante il Medioevo. In seguito fece parte del dominio di Alba e poi della Marca di Torino. Nel 1250 tutto il territorio venne acquistato dalla famiglia Falletti, in seguito passò sotto lo stato del Monferrino, per poi diventare marchesato. 

Il vino

Foto di Andrea Cairone su Unsplash

Al giorno d’oggi conta 683 abitanti ed è coperto di vigneti. Se volete fare una gita di un giorno questo è il posto perfetto. Vi consigliamo di andare a mangiare in un locale sulle colline, come per esempio la Locanda in Cannubi. Questo ristorante serve il vino della propria vigna e lo si può gustare di fronte al panorama delle colline piemontesi. Si può anche fare una degustazione di vini nella cantina a fianco, dove si potrà assaggiare Barolo, Nebbiolo e Barbera

Locanda in Cannubi
Riposo settimanale: martedì e domenica sera, mercoledì tutto il giorno
Tel: 0173 56294
Email: info@locandaincannubi.it
Sito

Museo del vino

Foto di Kym Ellis su Unsplash

Poi, per proseguire il giro, si può visitare il paesino. Tra le cose imperdibili da vedere a Barolo non può mancare il museo del vino, il WiMu. Oltre a visitare il museo, non dimenticatevi di esplorare il borgo!

WiMu
Orari: aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00, ultimo ingresso alle 18.00.
Tel:
0173 386697
Email: info@wimubarolo.it
Sito

Cappella del Barolo

Foto da Wikipedia

Per concludere la visita, vi consigliamo di andare alla Morra, una piccola chiesa colorata, meglio conosciuta come cappella del Barolo. Fu costruita nel 1914 come riparo in caso di pioggia per contadini e braccianti.

Fu acquistata dalla famiglia Ceretto che negli anni ‘90 la fece ristrutturare. In questo rinnovo furono coinvolti gli artisti Sol Le Witt e David Tremlett. Il risultato è una chiesa colorata in modo vivace, contemporanea, che spicca sul panorama di campagna che la circonda.


E voi siete mai stai nel delizioso comune di Barolo? Fateci sapere nei commenti quali altri borghi ricchi di storia e tradizione conoscete nelle vostre zone!
E se volete saperne di più su vini e abbinamenti perfetti, consultate la nostra mini guida sugli abbinamenti migliori per i vini piemontesi.

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Foto di copertina di Pietro Schellino su Unsplash

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Cecilia Casali

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