I luoghi del film Disney La Sirenetta

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Correva l’anno 1990 quando esplose la passione tra gli spettatori italiani ed una dolce, ma determinata, fanciulla di nome Ariel. Che come tale voleva vivere e amare, pur essendo in realtà una sirena. Non una qualunque però, ma la Sirenetta che rilanciò le ambizioni cinematografiche dell’animazione disneyana. Oggi, a distanza di anni, è uscito nelle sale il rifacimento di quel capolavoro, con attori in carne ed ossa. Girato nella nostra incantevole Sardegna. Andiamo perciò a scoprire i luoghi del film Disney La Sirenetta.

Non è un semplice viaggio quello che vi aspetta assieme a Kappuccio. Ma una totale immersione in una natura paradisiaca. Che nulla ha da invidiare, in suggestione, alle immagini favolistiche che le storie d’amore più coinvolgenti sanno produrre. I luoghi del film Disney, La Sirenetta, li possiamo toccare con mano, ogni volta che vogliamo, perché sono tra noi.

Una Sardegna da favola

Castello di sabbia da unsplash di @acuamanny

Il film Luca, di cui abbiamo parlato in un nostro articolo tempo fa (Itinerario dei luoghi del film della Disney Luca) aveva messo in correlazione il mondo della Disney con la Liguria. Oggi diventa la Sardegna protagonista. Due terre che, in ogni caso, hanno molti punti in comune. (E potrete riscontrarlo leggendo: 10 Curiosità sulla Liguria).

Tra cui l’imprescindibile connotazione marina. E per delle sirene, nulla di piú decisivo può esserci, per la loro stessa esistenza, della profondità del mare. La più profonda possibile. Del resto lo cantava l’inseparabile compagno di Ariel, Sebastian che, “in fondo al mar”, nessuno frigge o cucina in fricassea i suoi abitanti, così come non rischiano di abboccare, perché nessun amo vi arriva e la vita è così, ricca di bollicine.

Dunque forse l’amo non arriverà a colpire, ma l’amore sí e non conosce latitudini o impedimenti di sorta. Quando è vero. Anche a dispetto di antagonisti che tramano nell’ombra. Per questa favola dalla colonna sonora epica che oggi riscopriamo ambientata sulle coste e sulle spiagge dell’isola dei quattro mori. Un luogo paradisiaco, favolistico, di gran lunga superiore ai tratti immaginati in passato dalle abili mani dei disegnatori Disney.

La Gallura e Santa Teresa fino a Monte Rossu

Gallura da unsplash di @massimovirgilio

La Gallura è quella subregione sarda, di stampo storico, situata nella parte nord-orientale dell’isola. Il settore turistico è foraggiato qui da centri di notevole importanza. Basti pensare alla rinomata Costa Smeralda.

Santa Teresa di Gallura è un comune in provincia di Sassari, il piú a nord nella terraferma. Sin dall’antichità è stato un porto di grande spessore, oggi è anche meta turistica ambita, tanto che sulla presenza di turisti, italiani e stranieri, si fonda l’economia del borgo.

Proprio in concomitanza con l’uscita nelle sale del film La Sirenetta, si è svolto in città un evento fatto di spettacoli di intrattenimento a più livelli, con giochi per bambini e percorsi educativi incentrati sul mondo dell’animazione e del mare stesso. La cui protagonista è stata senza alcun dubbio Ariel. L’amata eroina dai capelli fulvi, un particolare molto vivo nell’immaginario di chi la ricorda in veste di cartone animato. E che nel nuovo film si è fuso, arricchendosi di una rinnovata perfezione, con i tratti somatici delicati dell’attrice e cantante statunitense, di pelle nera, Halle Bailey.

Spiagge a Santa Teresa da unsplash di @massimovirgilio

Monte Rossu, per terminare il nostro percorso su questo tratto frastagliato di costa, è lo scoglio che emerge dalle acque del cristallino mar di Sardegna, antistante l’omonimo capo. Non abbiamo avuto ancora occasione di vedere il lungometraggio, ma chissà se, almeno una volta, è accaduto ad Ariel di adagiarvisi, seduta, ammirando il tramonto. Magari fantasticando di una vita diversa, una vita comune. Mentre noi invece, sogniamo ogni volta, guardandola, di poterci tuffare in mare e nuotare sott’acqua senza freni.

Rena Majore, Rena Matteu e Cala Moresca principali protagonisti tra i luoghi del film Disney La Sirenetta

Un spiaggia di Rena Majore da unsplash di @massimovirgilio

Rena Majore è un insediamento turistico sorto nel comune di Aglientu che ha nella sua Piazzetta il centro nevralgico. A poche centinaia di metri da lì, si trovano delle spiagge meravigliose raggiungibili attraverso una pineta caratteristica. Proprio qui è stato allestito il set per la spiaggia dove Ariel salva Eric ed emerge dall’acqua per salire su uno scoglio, costruito altrove e poi posizionato. Forse anche ispirandosi a quelli reali del luogo come il già citato Monte Rossu.

Rena Matteu è tra le spiagge più belle del territorio. Distante una manciata di km da Santa Teresa. Le sue peculiarità principali sono la calda fine sabbia color avorio, che influenza il colore del mare, i cui fondali sono anch’essi sabbiosi nonché bassi. E la presenza di ben due scogliere alle estremità dell’arenile. Con la macchia mediterranea a far da cornice a questo idilliaco quadro di natura. Accodandoci alla tradizione di chi, incuriosito, non sa resistere a spoilerare, possiamo dirvi che la corsa in carrozza dei due innamorati è stata girata proprio su questo tratto di costa.

Cala Moresca si trova invece all’interno dell’area protetta del promontorio Capo Figari. Ed è una piccola insenatura formata da due spiagge dorate che emergono, accarezzate da acque color dello smeraldo. Una baia incontaminata e per questo dall’alto spessore naturalistico. Qui sono state girate alcune scene ambientate nel villaggio di pescatori e attorno al molo del castello.

Alcuni tra gli altri luoghi più belli della Sardegna legati al film La Sirenetta

Attraversiamo ora, come se fossimo noi stessi a bordo di una carrozza che sfreccia nell’etere, alcuni dei territori più vicini o poco più distanti dal centro del set scelto per le riprese. Un allestimento di per sé spettacolare e definito già compiutamente dalle abili mani di Madre Natura. E quindi proprio con le immagini dobbiamo aiutarci per farlo, per ricostruirne le atmosfere, perché altrimenti sarebbe impossibile imprimere solo con le parole una bellezza tanto selvaggia e libera.

Golfo Aranci

Profilo di Golfo Aranci da pixabay di suesun

Golfo Aranci è un comune della provincia di Sassari in Gallura, descrivibile come una lingua di terra in mezzo al mare. La cui parte più estrema è proprio il promontorio Capo Figari, mentre il suo porto risulta uno dei più trafficati dell’intera isola.

Golfo Aranci da pixabay di lutz6078

Il Golfo dell’Asinara

Scorci di paradiso da unsplash di @sardinien_blog

Il Golfo dell’Asinara si trova nel Mare di Sardegna, compreso tra l’isola Asinara, Punta Scorno e Capo Testa. Il litorale è disseminato di spiagge, tra cui meritano almeno menzione quella di Fiume Santo, la spiaggia di Balai e quella di Platamona. La caratteristica più evidente del golfo dipende dalla lunghezza di alcune di esse, che si estendono anche per svariati chilometri, conferendo un’immagine sinuosa alla vista, dove la dimensione dell’orizzonte si perde nello spazio.

Golfo dell’Asinara da unsplash di @sardinien_blog

Anche Castelsardo tra i luoghi del film Disney La Sirenetta

Colori a Castelsardo da unsplash di @massimovirgilio

Castelsardo è un comune anch’esso della provincia sassarese, considerato tra i borghi più belli d’Italia. Si affaccia al centro del Golfo dell’Asinara tuttavia in un’altra regione storica del nord: l’Anglona. Tra le attrazioni principali del posto ci sono importanti siti archeologici, la Muraglia di Monte Ossoni, il Nuraghe di Paddaju e la Torre costiera di Frigiano. Mentre distano pochi chilometri le terme sulfuree di Casteldoria, site nel comune di Santa Maria Coghinas.

da unsplash di @sharonmccutcheon

Ecco che, come ogni storia che si rispetti, anche questa giunge al suo termine. Chiudiamo pertanto il libro che ci ha trascinato in fondo al mar e nei suoi dintorni. Anche se solo per pochi minuti. Portando però con noi, l’idea che, per viverla appieno, ogni fiaba vada letta sul posto. Sarà così l’inizio di uno splendido capitolo che si rinnoverà di volta in volta.

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Nicoletta Spinozzi

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