Bologna Children’s Book Fair: still rocking at 60!
Con oltre 1400 espositori da circa 90 Paesi e regioni del mondo e ben 325 eventi, la Bologna Children’s Book Fair quest’anno ha festeggiato il suo sessantesimo anniversario di attività tra progetti innovativi e collaborazioni internazionali. Pronti a vivere al massimo quest’ultimo giorno di fiera, vi portiamo con noi alla scoperta del più importante appuntamento internazionale di editoria per infanzia e young adult.
Con la brochure in una mano e il cellulare aperto sull’app della Bologna Children’s Book Fair nell’altra siamo pronti a scoprirla insieme a voi!
Una grande vetrina per gli illustratori
La Bologna Children’s Book Fair è diventata negli anni l’evento cardine in cui capire in che direzione si sta muovendo il mondo delle illustrazioni, quali sono le ultime tendenze e i nuovi talenti da tenere d’occhio.
Entrando da Piazza della Costituzione, ingresso Ovest, si viene subito sommersi da un turbinio di colori e immagini che occupa interamente gran parte delle pareti del Padiglione 25. Illustratori da ogni parte del mondo appendono le proprie opere in una sorta di mostra collettiva, originale e variegata. Per conoscere i nomi degli artisti si può scansionare il QR code spesso presente sulle illustrazioni o fare incetta di bigliettini da visita, cartoline e segnalibri illustrati con i loro contatti lasciati gratuitamente dagli artisti nei pressi delle proprie opere.
Questo Muro degli Illustratori è una grande vetrina che dà la possibilità di farsi conoscere, creare contatti e nuove concrete opportunità lavorative.
Mostre Padiglione 25
Nel padiglione 25, oltre all’Illustrators Café dove si svolgono incontri e dibattiti sulle illustrazioni appunto, ci sono anche diverse mostre. L’Ars In Fabula G. A. Exhibition espone ogni anno le opere di un esordiente under 30 selezionato fra quelli della Mostra Illustratori, ma ci sono anche delle mostre personali dedicate ai vincitori di alcuni contest. Quest’anno sono esposti i lavori di Suzy Lee, vincitrice dell’edizione 2022 dell’H.C. Andersen Award, e di Andrés López, vincitore 2022 del Premio Internazionale d’Illustrazione Bologna Children’s Book Fair-Fundación SM.
Imperdibile è anche la mostra Eccellenze Italiane. Figure per Italo Calvino, omaggio al grande autore novecentesco nel centenario della sua nascita. Sono esposte 120 illustrazioni, alcune già conosciute e pubblicate, altre recenti e inedite, ma tutte ispirate alle sue opere, a partire proprio dalla trilogia dei Nostri antenati.
Bookshop e incontri
Lo sappiamo, non si può andare a una fiera del libro senza acquistare nemmeno uno di questi preziosi volumi! Per la felicità di tutti noi, nel Padiglione 26 c’è un International Bookshop molto ampio e rifornito. E una volta scelto con cura il vostro bottino potrete fare un salto al Book Lovers’Bistrot, a cura della Libreria Giannino Stoppani, dove potrete assistere a premiazioni e conferenze.
Oltre alle numerose mostre, alle premiazione, agli stand da tutto il mondo, questo evento resta un’importante occasione di incontro e confronto sull’editoria contemporanea e futura. Sono tanti i temi trattati nel corso di quest’edizione a partire proprio dai dibattiti più attuali e urgenti. Primi fra tutti la censura nei libri per bambini, l’annosa questione se aggiornare o meno le opere del passato (il caso Roald Dahl vi risuona ancora, vero?!) e l’impatto che avrà l’intelligenza artificiale nell’editoria.
Grande attenzione è stata riservata anche all’editoria africana con dibattiti, incontri e una grande area dedicata, lo Spotlight on Africa. Lo stesso è stato fatto per l’illustrazione ucraina, diventata emblema della resistenza e magnificamente raccontata attraverso le illustrazioni esposte nella mostra Support Ukraine Exhibition (Padiglione 30).
Anche la questione della parità di genere nell’editoria mondiale è uno degli argomenti clou di quest’anno: nel Padiglione 29 una grande area è dedicata a PublisHer, dal nome del movimento fondato dall’editrice Bodour Al Qasimi, per ridiscutere e delineare il ruolo delle donne nel settore.
Bologna Licensing Trade Fair/Kids
Alla Bologna Children’s Book Fair gli addetti del settore vanno soprattutto per chiudere degli affari, ovvero per comprare e vendere i diritti dei libri. Una particolarità di questa fiera è proprio la predisposizione al dialogo tra gli addetti del settore più che con i visitatori: negli stand i libri fisici diventano lo sfondo su cui fare trattative, creare connessioni e portare a casa il risultato!
E i libri?
Sebbene i libri passino un po’ in secondo piano a favore di trattative, dibattiti e mostre, restano una parte molto interessante della fiera. I libri d’infanzia e young adult hanno spesso copertine molto belle, non temono sperimentalismi nelle forme e nei materiali, per cui risultano interessanti e creativi come forse raramente capita per altri generi e formati.
Una fiera internazionale di questo calibro dà l’opportunità di ammirare libri provenienti da ogni parte del mondo, di conoscere e capire modi di fare editoria diversi o poco conosciuti. Ѐ sempre stimolante aprire i propri orizzonti e confrontarsi con ciò che ci è meno noto, possono venire nuove idee o illuminazioni impreviste. Così come è sorprendente scoprire a volte che ciò che ci sembra lontano o diverso da noi, tanto lontano e diverso poi non è.
Gli appuntamenti in città
Grandi e piccini possono respirare l’atmosfera della Bologna Children’s Book Fair anche nel resto della città con eventi dedicati. Continua infatti il programma del festival Boom! Crescere nei libri, realizzato dal Comune di Bologna, con presentazioni, laboratori e letture tra biblioteche, librerie e scuole.
In Sala Borsa invece si può ammirare gratuitamente la mostra Beauty and the world – The New Non-Fiction Picturebook, una selezione di più di 600 volumi da tutto il mondo pubblicati negli ultimi 15 anni.
Nella sede della Fondazione del Monte invece si può visitare l’esposizione Le cose preziose. L’ostinata ricerca di Beatrice Alemagna, la più grande e nota autrice di picture book italiana contemporanea.
Siamo arrivati al termine di quest’incursione nel magico mondo dei libri e dell’editoria, ma se già avete il magone per questo ultimo giorno di fiera non vi crucciate: domani comincia il Book Pride!
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