3 ragioni e consigli per acquistare una friggitrice ad aria
La frittura è una delle cotture più amate e golose che si utilizzano in cucina, basti pensare alle patatine fritte o alle cotolette alla milanese, passando per cannoli siciliani fino ai Krapfen. Quindi, chi non ama il fritto?
Questa forma di cottura ha sempre avuto però qualche rimostranza per il suo elevato contenuto di grassi. Infatti, il fritto, assunto in grandi quantità e con grande frequenza, non viene ritenuto sostenibile per il mantenimento di un regime alimentare salutare. Fortunatamente però, lo sviluppo tecnologico è riuscito a creare il giusto compromesso tra una cucina più leggera e i piaceri del fritto: la friggitrice ad aria.
In questo articolo quindi vi chiariremo cos’è e come funziona questo macchinario, cercando di capire le differenze tra questa forma di frittura e quella tradizionale.
Se siete curiosi di scoprire perché sia utile avere nelle nostre cucine una friggitrice ad aria continuate a leggere questo articolo!
La frittura tra tecnica e storia
Prima di scoprire caratteristiche e funzionamento delle friggitrici ad aria spieghiamo brevemente cos’è la frittura classica.
La frittura è un metodo di cottura conosciuto fin dall’antichità, infatti si racconta che già nell’antico Egitto friggessero alcuni alimenti utilizzando dell’olio a base vegetale.
Successivamente questo metodo di cottura si diffuse in tutto l’Impero Romano. Le pietanze fritte spesso venivano vendute nelle strade dagli ambulanti, come una sorta di antico street food. Nell’antica Roma i grassi più utilizzati erano l’olio d’oliva o lo strutto, mentre nelle zone dell’Italia settentrionale ha prevalso per lungo tempo il burro per via di un maggior numero di allevamenti bovini.
Da un punto di vista più tecnico, la frittura è quindi una forma di cottura che prevede l’utilizzo di un grasso per cuocere gli alimenti che spesso sono “protetti” da una panatura o pastella. Quest’ultima, durante la frittura, diventerà croccante lasciando solitamente l’interno morbido e ben cotto.
In questo metodo di cottura è molto importante la temperatura in quanto il grasso utilizzato non deve mai superare il suo punto di fumo per evitare la formazione di sostanze non salutari.
Inoltre, la scelta del giusto grasso è un altro elemento molto importante al fine di ottenere una frittura ad hoc. Quindi si può affermare che la frittura sia una vera e propria arte.
1. L’innovazione della frittura ad aria
Nella breve introduzione della frittura abbiamo visto che essa necessita di un grasso o di origine vegetale o di origine animale. L’innovazione che la friggitrice ad aria porta nelle nostre cucine è invece quella di riuscire a friggere gli alimenti senza l’utilizzo di grassi.
Ora vi starete chiedendo come avviene la frittura all’interno di questo macchinario… la risposta sta in parte nel nome: attraverso l’aria. Infatti, questa particolare friggitrice funziona in maniera molto simile a un forno a convezione forzata, di cui avevamo già parlato in un precedente articolo.
La frittura avviene quindi mediante l’utilizzo di un flusso d’aria continuo a temperature tra i 170 e i 200°C.
I vantaggi di questo tipo di frittura sono:
- Ottenere cibi golosi e saporiti con la tipica crosticina esterna e morbidezza interna, ma con un apporto calorico inferiore rispetto alle classiche fritture.
- Semplificare questo tipo di cottura, poiché non bisogna preoccuparsi troppo della bruciatura o della temperatura dei grassi utilizzati.
- Avere la possibilità di effettuare altri tipi di cotture come la grigliatura o l’arrosto dato che molte friggitrici ad aria presenti nel mercato danno anche questa possibilità.
- Sporcare meno di una friggitrice classica.
- Generare meno cattivi odori.
2. Frittura tradizionale Vs Frittura ad aria
Quindi è meglio la frittura tradizionale o ad aria? Questo argomento genera pareri differenti in quanto, secondo noi, dipende molto dal gusto personale e anche, in parte, da come viene gestita la cucina.
Non si possono fare tutte le forme di frittura in una friggitrice ad aria, per esempio pastelle classiche a base umida, come una pastella alla birra o una classica tempura, danno risultati migliori con una frittura nell’olio caldo. Infatti questo tipo di pastelle in una friggitrice ad aria per via del flusso continuo si staccherebbero dal prodotto, non producendo dunque la tipica crosticina.
La friggitrice ad aria ben si adatta, però, a forme di frittura come la classica panatura. Si possono ottenere infatti delle ottime crocchette di pollo o del pollo fritto. I cibi che meglio si prestano alla friggitrice ad aria sono poi quelli surgelati, in quanto trattengono più umidità per via del ghiaccio.
Quindi si può dire che non c’è un vero e proprio vincitore tra le due tipologie, è una questione di stili e gusti culinari.
3. Come scegliere la friggitrice ad aria più adatta
Da quando è stata inventata, il mercato offre varie tipologie di friggitrici ad aria e la scelta non è sempre facile. Per questa ragione volevamo darvi alcune indicazioni su come scegliere la friggitrice ad aria più adatta alle vostre necessità.
La prima cosa da considerare prima dell’acquisto di una friggitrice ad aria è intanto la sua grandezza, in termini di dimensioni del cestello. Questa caratteristica è molto importante poiché più sarà spazioso il cestello maggiore sarà la quantità di cibo che verrà cotto. Quindi per famiglie numerose o se siete soliti avere ospiti a casa, il consiglio è di optare per esempio un prodotto con una capacità di almeno 10 litri. Infatti, le classiche friggitrici da 3,5l potrebbero risultare un po’ “strette” se si devono preparare tante portate, anche perché il consiglio per un ottima frittura omogenea è quello di non riempire troppo il cestello.
Poi, un’altra caratteristica da considerare è la potenza, quella minima dev’essere di almeno 150w per avere una frittura ottimale. In commercio ne esistono anche di più potenti, ma qui la scelta sta a voi e a quanto spesso deciderete di utilizzare questo elettrodomestico.
Altro elemento fondamentale nella scelta infine è lo spazio di cui disponete in quanto, se la vostra cucina è di modeste dimensioni, sarà meglio scegliere una soluzione più “comoda” in modo che non ne occupi troppo.
Friggitrici ad aria proposte da noi
Qui di seguito inseriamo tre proposte di friggitrici ad aria che potreste considerare per la vostra cucina:
Tristar Friggitrice ad aria 10 litri
Prezzo: sui 100€
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Philips AirFryer Essential XL
Prezzo: Sui 200€
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Innsky Friggitrice ad aria 10 Litri
Prezzo: Sui 130-150€
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Quindi, in conclusione, la friggitrice ad aria è una valida alternativa alla classica frittura, consigliata a chi vuole una cucina più leggera, ma ricca di gusto oppure a chi decidesse di sperimentare nuove preparazioni con questo interessante e innovativo macchinario.
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