5 borghi pittoreschi poco conosciuti della Toscana
Se vi diciamo Toscana che cosa viene vi in mente? Ognuno chiaramente risponderà in base alle proprie esperienze. Il nostro pensiero decolla con il capoluogo Firenze, prende quota con la lingua italiana e atterra finalmente nelle campagne rurali toscane che fanno tanto bene allo spirito. Immaginateci proprio qui, in una piccola trattoria tra i borghi della Toscana, mentre aspettiamo una fantastica fiorentina.
Probabilmente mentre leggerete questo articolo vi troverete a casa, in ufficio o in auto (in questo caso siete pregati di posare il telefono). Quest’oggi, però, insieme a quelli del Kappuccio partiremo per portarvi con il pensiero nei 5 borghi pittoreschi meno conosciuti della Toscana.
Insieme a quelli del Kappuccio alla scoperta di Pitigliano, San Quirico d’Orcia, Massa Marittima, Monteriggioni e Cortona!
Pitigliano
La prima nostra tappa tra i borghi pittoreschi della Toscana è Pitigliano, nella Maremma. Chiamata anche “La piccola Gerusalemme” per aver ospitato a partire dal XVI sec. una grande comunità ebraica, Pitigliano è una chicca che vale la pena non perdere.
Il borgo è arroccato su una roccia scoscesa di tufo. Da qui potremo dire la celebre frase del re Leone “Un giorno tutto ciò che vedi sarà tuo” mentre osserviamo le valli dei torrenti Lente, Meleta e Prochio. Insomma, la maremma Toscana.
Vi consigliamo inoltre la vista notturna di Pitigliano: nell’atmosfera aleggia un fascino e un mistero indescrivibili. Provare per credere!
Infine, per provare a convincervi completamente, vi riveliamo una piccola leggenda riguardante il posto. Si racconta infatti che grazie all’arrivo degli etruschi furono costruite le Vie Cave scavate nel tufo. Strade di comunicazione tra i primi insediamenti e le Necropoli, le città dei morti.
San Quirico d’Orcia
La seconda tappa del nostro percorso è San Quirico d’Orcia, tra il borgo di Montalcino e Pienza. L’insediamento nasce su una collina e questo ci consente di ammirare i paesaggi mozzafiato della Valdorcia. Mentre percorrete i cipressi che conducono al borgo scoprirete una notizia incredibile: San Quirico era una importante tappa della Via Francigena, strada destinata ai pellegrini in viaggio verso Roma.
Che cos’è la Via Francigena? Se vi interessa conoscere qualcosa a riguardo potrete trovare delle informazioni interessanti qui.
La cosa interessante, però, è che il piccolo borgo mantiene ancora intatta la sua struttura medievale con una cinta muraria all’interno spezzata dalla via principale, via Dante. Per entrare all’interno delle mura ci sono quattro porte.
Particolarmente curiosa è la facciata della Collegiata di San Quirico e Giulietta, con una chiesa ricca di elementi barocchi e gotici con sculture di leoni all’esterno.
Massa Marittima
Prima di camminare sul terreno di Massa Marittima dobbiamo mettere in conto una cosa: ci troviamo in una zona abitata sin dalla preistoria. Questo ha permesso al borgo di avere un grande patrimonio artistico e culturale.
Il primo elemento per sontuosità e grandezza è sicuramente il Duomo di Massa Marittima, chiamato anche Cattedrale di San Cerbone. La costruzione romano-gotica si trova dopo una grande ripida scalinata ed è la testimonianza dell’influenza storica subita dalla società romana.
In secondo luogo, come elemento architettonico che svetta nello skyline si trova la Torre del Candeliere, unita al Cassero Senese tramite un arco. La sua prima vera funzione era di avvistamento, data la posizione strategica. Ora, invece, la sua funzione primaria si è discostata di poco per diventare il luogo ideale per ammirare il panorama circostante.
Infine, concludiamo la nostra breve gita con il Palazzo delle armi e con il Museo della storia della Miniere realizzato in un’antica cava. Proprio a Massa Marittima, infatti, sin dall’epoca degli etruschi fu documentata un’attività di minatori invidiabile. Meglio scavare una miniera o scavare dentro di sé?
Monteriggioni
A Monteriggioni tra il paesaggio rurale, i piccoli edifici e le strade strette sembra di essere in un posto incantato, ai limiti della realtà. Una zona di passaggio tra fiaba e fantasia che, però, è tangibile.
Il borgo è un insediamento interamente fortificato e vanta infatti di essere uno tra i borghi murati italiani più famosi. Ѐ la meta ideale per chi ama la storia, l’enogastronomia e vuole abbandonare temporaneamente la velocità del mondo moderno.
La cinta muraria è sicuramente la prima tappa tra i luoghi da visitare del nostro piccolo borgo. In alcuni punti è a pagamento, mentre altri percorsi della cinta sono privati e quindi inagibili. In qualsiasi caso resta l’osservatorio migliore per ammirare i panorami della Montagnola Senese e sul Chianti.
Altrettanto interessanti, poi, sono le porte. In particolare la Porta Franca presso la quale un tempo sorgeva un ponte levatoio ormai completamente scomparso. Un teletrasporto per un mondo fantastico.
Cortona
Ultima tappa del nostro percorso tra i borghi della Toscana è Cortona. Il centro abitato è un piccolo tesoro medievale che attraversa i luoghi di culto della cristianità. Tra questi ricordiamo il Duomo e la Basilica di Santa Margherita.
Questi edifici sono situati all’interno delle mura. Al di fuori di quest’ultime, però, non dobbiamo dimenticarci né dell’Eremo Le Celle, legato alla vicenda del poverello di Assisi, né dell’Abbazia di Farneta, chiaro esempio di architettura medievale. Se vi trovate in questi luoghi una visita è imperativa.
Vicino al borgo di Cortona, infine, è possibile raggiungere agilmente il Lago Trasimeno, uno dei luoghi di interesse più vicino. Potrebbe essere una valida scelta nel caso in cui voleste allungare il vostro itinerario.
Il nostro viaggio tra i 5 borghi pittoreschi poco conosciuti della Toscana finisce qui. In attesa di poter sondare di persona questi fantastici luoghi vi consigliamo di aspettare il nostro prossimo articolo. Altrimenti, potete andare a caccia di altri spunti e curiosità tra le 50 cose da fare in Italia: esperienze uniche da fare almeno una volta nella vita.
Vi ricordiamo di seguire @Kappuccio su Instagram, su Facebook e iscrivervi alla nostra newsletter per rimanere aggiornati sulle cose più belle da fare fuori e dentro l’Italia!
