Gli strumenti base da avere in cucina per cucinare come professionisti

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Molto spesso si sente parlare dei grandi chef stellati che realizzano piatti e ricette in cucina che sembrano opere d’arte. Però anche noi nel nostro piccolo possiamo cimentarci in preparazioni più o meno complesse, e chissà, magari potremmo scoprire che dentro di noi si nasconde un piccolo grande chef. Per iniziare ad approcciarsi alla creazione di meraviglie culinarie, bisogna però partire da una dotazione base. Infatti, oggi parleremo degli strumenti base da avere in cucina per cucinare come professionisti.

Se siete anche voi appassionati di arte culinaria continuate a leggere questo articolo per sapere quali sono gli strumenti base da avere in cucina per iniziare a cucinare come professionisti.

Gli immancabili compagni di viaggio di ogni cuoco: i coltelli

GLi strumenti base da avere in cucina - Coltelleria
Un set base di coltelli – Foto di Corazza.Ph

I coltelli sono i primi strumenti indispensabili di ogni aspirante cuoco. Questi utensili, infatti, sono sempre stati, fin dagli albori della cucina, i fidati compagni di ogni cuoco. In epoca primitiva erano fabbricati in pietra, ora invece si trovano coltelli realizzati con materiali più nobili ,dall’acciaio alla ceramica. L’importanza della coltelleria però sta nel fatto che grazie a essa è possibile compiere operazioni fondamentali in cucina come tritare, sfilettare, sbucciare, disossare e schiacciare. Molte delle operazioni base dell’arte culinaria non sarebbero possibili senza di loro.

Le tipologie di coltelli sono varie, ma quelli immancabili li elencheremo qui di seguito.

Trinciante

Gli strimenti base da avere in cucina - Trinciante
L’insostituibile Trinciante o coltello da chef – Foto di Corazza.Ph

Per iniziare partiamo da quello insostituibile, ossia il trinciante o coltello da chef. Con questo particolare coltello è possibile tritare le verdure, tagliare la carne, sminuzzare le erbe aromatiche, schiacciare l’aglio o il guscio di alcuni crostacei come i gamberi. Possiamo dire che il trinciante è un po’ un jolly della coltelleria in cucina, inoltre ormai si vede in tutti i programmi di cucina ed è diventato un vero e proprio simbolo di questo settore. 

Spelucchino

Spelucchino: coltello piccolo ma molto utile per sbucciare frutta e verdura – foto di Corazza.ph

Questo coltello è di molto più piccolo del trinciante, ma la sua funzione è tra le più utili. Infatti, il nostro piccolo amico, si utilizza soprattutto per sbucciare la frutta e la verdura. Grazie alle sue piccole dimensioni riesce rimuovere le piccole imperfezioni anche dagli ortaggi più piccoli. Poi per chi si volesse cimentare in piccoli intagli esistono delle sue varianti con lama ricurva con cui si possono realizzare rose da ortaggi come rape e carote.

Coltello da pane

Il seghettato coltello da pane per tagliare dolci e focacce – foto di Corazza.ph

Questo coltello è facilmente riconoscibile in quanto la sua lama non è lineare ma seghettata. Come si può intuire dal nome è fatto per affettare pane, ma non solo. Può essere utilizzato anche per tagliare pan di spagna o altri impasti lievitati. La lama seghettata serve appunto per ottenere fette precise senza applicare un’eccessiva pressione che le andrebbe a deformare.

Coltelli per sfilettare 

L’affilato coltello per sfilettare – Foto di Corazza.ph

Questi coltelli sono molto utili nel caso si vogliano ottenere dei filetti perfetti dalla carne o dal pesce. Infatti, la loro caratteristica è quella di avere una lama molto affilata ma allo stesso tempo flessibile, in maniera tale da adattarsi alla tipologia di alimento che si sta tagliando.

Questi sono alcuni dei coltelli utili da avere in cucina, ma ne esistono molti altri con cui si può arricchire il set.

Altri utensili indispensabili sono il pelapatate e ovviamente la frusta da cucina, un semplice accessorio che rappresenta però uno degli strumenti base da avere in cucina, essenziali per chi vuole avvicinarsi a una professionalità culinaria.

La dotazione essenziale di pentole per ogni ricetta

Photo by Dane Deaner on Unsplash

Passiamo ora a un altro strumento base utilizzato fin dagli albori della cucina: la pentola. Questo contenitore, che può essere di vari materiali dall’acciaio alla ghisa, alla terracotta, costituisce l’essenza della cucina. Infatti è all’interno di pentole e tegami che avvengono tutte quelle trasformazioni chimico fisiche che porteranno gli alimenti a diventare i piatti che serviamo in tavola ai nostri ospiti. Quindi, per cucinare veramente come professionisti, bisogna innanzitutto conoscere le principali tipologie di pentole e come è consigliato utilizzarle.

La casseruola

Una casseruola utilizzata per la cottura della pasta – Photo by Michal Balog on Unsplash

Questa pentola è difficile non riconoscerla poiché bene o male è presente in tutte le cucine. Infatti, è quella che disegniamo fin da bambini quando ci chiedono di rappresentare una pentola: ossia alta e con due manici laterali. In ogni caso, la casseruola è utilissima in cucina in quanto è utile per cuocere la pasta, preparare prodi o bolliti.
Esiste poi una sua versione leggermente più bassa che si può utilizzare per realizzare soffritti o risotti.

Di casseruole in commercio se ne trovano di vari materiali, ma il nostro consiglio è quello di utilizzare l’acciaio in quanto per durevolezza e conduttività del calore è imbattibile.

La padella

Gli strumenti base da avere in cucina - Padella
Una tipica padella utilizzata per la cottura della carne – Photo by Louis Hansel on Unsplash

Altro strumento immancabile in cucina. La sua caratteristica forma con un manico solo e i bordi non eccessivamente alti la rende indistinguibile. Questo utensile fa la sua comparsa già dalla cucina greca e mesopotamica, quindi è uno strumento molto antico, al pari della casseruola.
I suoi utilizzi in cucina sono svariati, dal preparare una semplice frittata a fare delle scaloppine al vino bianco. La padella ben si presta quindi a cotture veloci che richiedono molto calore. Non è invece adatta a lunghe cotture come può essere quella di un brasato o uno spezzatino.
Inoltre, questa padella è la regina dei fritti, dalle patatine alle semplici frittelle utilizzando questo utensile andrete sul sicuro.

Saucier

Questa pentola è una sorta di casseruola con un manico lungo e i bordi leggermente arrotondati. Un utensile molto utile soprattutto per salse e zuppe.

Inoltre, la Saucier, si presta molto bene anche per i risotti che devono essere rimescolati spesso e per riscaldare magari un sugo preparato precedentemente da saltare con la pasta.

Queste sono le pentole principali per iniziare. Poi, con il passare del tempo, la vostra “batteria” potrà essere integrata con altre tipologie come il wook, la pentola per la paella o il Dutch Oven.

Il forno il miglior amico di ogni cuoco

Dopo aver parlato di pentole arriviamo a uno strumento insostituibile in una cucina, Il forno. Questo strumento, che a volte viene dato per scontato, è invece essenziale. Infatti, senza il nostro caloroso amico, non sarebbe possibile approcciarsi alle preparazioni di dolci, pizza, pane e molte altre. 

Forno a convenzione forzata (o ventilato) – Photo by Louis Hansel on Unsplash

Di forni al giorno d’oggi ce ne sono tanti con molteplici funzioni ma le tipologie principali di forno sono tre: statico, convezione forzata e convezione a vapore.
Il primo (il forno statico) è il più semplice in quanto il calore viene irradiato dalle resistenze poste sul lato superiore e inferiore del forno, se quest’ultimo è elettrico, oppure solamente nella parte inferiore se a gas.
Il forno a convezione forzata, più comunemente denominato forno ventilato sfrutta invece una ventola per distribuire meglio l’energia termica nella camera di cottura al fine di ottenere una distribuzione del calore più omogenea.
Il forno a convezione a vapore invece è quel forno che integra al suo interno una funzione per l’erogazione del vapore acqueo e questo permette di sbizzarrirsi con le varie cotture in quanto possiamo gestire l’umidità degli alimenti e ottenere cotture meno aggressive.

Accessori che ci aiutano nelle preparazioni: dalla planetaria alla macchina per la pasta

Ci stiamo dirigendo verso la fine di questo excursus degli strumenti base da avere in cucina per cucinare come professionisti. Gli ultimi accessori di cui vorremmo parlarvi sono quelli che grazie alla tecnologia ci aiutano in certe preparazioni.

Macchina per la pasta

La macchina della pasta utilizzata per preparare delle sfoglie

Se siamo appassionati di pasta fatta in casa abbiamo due possibilità: o utilizzare il mattarello, che consigliamo come ottimo allenamento, oppure la macchina per la pasta. Quest’ultima è uno strumento che facilita di molto l’operazione di stesura delle sfoglie per le varie preparazioni, dalle tagliatelle ai tortellini.

La Planetaria

Planetaria con montato l’accessorio frusta – Photo by Atle Mo on Unsplash

Arriviamo ora a uno strumento utile per gli appassionati d’impasti dolci e salati. La planetaria infatti al giorno d’oggi è un vero e proprio piccolo aiutante nelle cucine domestiche e non solo. Infatti, questo macchinario semplifica di molto tutte quelle operazioni d’impasto, che se fatte a mano, renderebbero la lavorazione molto più complicata per vari aspetti. Inoltre, la planetaria ci permette anche di concentrarci su altre fasi della preparazione di una ricetta mentre lei si occupa del resto. Quindi, per chi si cimenta in ricette complesse ed elaborate, ma soprattutto per chi è appassionato di pasticceria e panificazione, è sicuramente uno strumento consigliato.

L’ultimo accessorio immancabile: la creatività


Per concludere questo articolo, sugli strumenti base da avere in cucina per cucinare come professionisti, vorremmo darvi un ultimo suggerimento. Per quanto la vostra cucina sia attrezzata, la cosa più importante che non deve mai mancare è la creatività. Questo elemento è fondamentale per le vostre ricette perché lascerà una piccola parte di voi in ogni piatto che realizzerete. Infatti i piatti che cuciniamo raccontano sempre un po’ di noi proprio come un dipinto. Quindi siate sempre creativi in cucina: sperimentate, provate e riprovate, ma soprattutto divertitevi.
Se metterete un po’ di questo consiglio nelle vostre ricette il risultato finale sarà sempre un successo e migliorerete sempre, piatto dopo piatto.

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Matteo Corazza

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