Misteri irrisolti italiani: i cold case più famosi

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Il delitto della Cattolica, la scomparsa di Emanuela Orlandi, il Mostro di Firenze, il Mostro di Udine. Vi ricordate di questi nomi? Sono solo alcuni dei cold case più famosi, e agghiaccianti, d’Italia. Purtroppo non è tutto oro quel che luccica e anzi, i misteri irrisolti italiani sono tra i più intricati e complessi e, talvolta inquietanti, della storia.

Veri e propri gialli di cronaca nera che fanno rabbrividire ma, al contempo, appassionare. Continua a leggere per scoprire alcuni dei cold case più famosi della storia italiana.

1. Il Delitto della Cattolica: chi ha ucciso Simonetta Ferrero?

By AfricaStudio on Shutterstock.com

Lunedì 26 Luglio del 1971, ore 8:30, Marco Toso, seminarista dell’Università Cattolica, si accorge del rumore di un rubinetto aperto proveniente dal bagno delle donne. Decide di entrare per chiuderlo, ma quello che si trova davanti è uno scenario agghiacciante: il corpo senza vita di una ragazza in una pozza del suo sangue.

Simonetta Ferrero, era una ragazza tranquilla e per bene che quella mattina era uscita per fare delle commissioni prima di partire per le vacanze quella stessa sera con la famiglia. Così, quando ne denunciano la scomparsa e, successivamente la morte, nessuno riesce a immaginare cosa potesse essere successo e soprattutto perché.

La giovane è stata colpita alle spalle e giustiziata a morte da ben trentatré coltellate con incredibile ferocia. Poi il killer si è dileguato, lasciando come indizio solo l’impronta insanguinata di una mano sulla porta, dalla quale probabilmente si è affacciato per accertarsi di uscire senza essere visto.

Tuttavia, a distanza di ben 51 anni, la morte di Simonetta Ferrero non è stata ancora vendicata nonostante le numerose piste. Prima Mario Toso, il ragazzo che l’ha ritrovata, poi i muratori che quella mattina stavano lavorando in Università. Nulla neanche interrogando un signore sospetto seduto fuori. E perfino uno studente che era solito importunare le ragazze e scriveva su suoi diari “uccidere” e “odio le donne” si è rivelato una pista inutile. Tra i cold case più famosi italiani che ci lascia più perplessi.

2. Il Mostro di Firenze, il Maniaco che non amava le coppiette

By FarukTokluoglu on Pexels.com

Sette (forse otto) duplici omicidi compiuti in Toscana tra gli anni 60 e 80 da un serial killer, mai identificato, denominato in seguito “il Mostro di Firenze“.

Il Mostro di Firenze era anche conosciuto come il Maniaco delle coppiette poiché era solito assalire, con lo stesso modus operandi, giovani coppie che si erano appartate in cerca di intimità in notti molto buie o piovose. Generalmente il serial killer sparava prima alla vittima maschile poi alla donna, la quale veniva allontanata dal partner e torturata fino ad essere privata del pube e del seno sinistro.

Fu il primo caso di omicidi seriali in Italia riuscendo a sconvolgere il paese fino ai giorni nostri. Nel corso degli anni, infatti, le indagini non si sono mai fermate (l’ultimo sopralluogo risale al 2021) lungo la lunga pista di ipotesi sull’identità del Mostro di Firenze. Tuttavia, il caso non è stato ancora chiuso.

Una storia avvincente, misteriosa, incredibile, impossibile da riassumere in pochi paragrafi. Noi di Kappuccio, vi consigliamo di approfondire meglio su Wikipedia che riporta nel dettaglio storia, possibili sospettati e sviluppo delle indagini di uno dei cold case più famosi e datati d’Italia.

3. Il Mostro di Udine, una S incisa sul ventre delle vittime

By FrauAgnes on Shutterstock.com

13 omicidi di donne rimasti irrisolti tra il 1971 e 1989. Un altro Mostro, questa volta ad Udine, di cui non è mai stata rivelata l’identità.

Il Mostro di Udine era uno spietato assassino che operava durante le notti di pioggia, le sue vittime erano quasi tutte delle prostitute e i cadaveri riportavano sempre una “S” incisa, presumibilmente con un bisturi, sul ventre. L’incisione, inoltre, era compatibile con i tagli delle allora tecniche impiegate per i parti cesarei, facendo sospettare che si trattasse di un chirurgo.

Un uomo trovato in stato confusionale su una scena del delitto è stata l’unica pista: laureato in medicina, precisamente in ginecologia, non è mai diventato medico a causa della sua schizofrenia. La mancanza di prove scagionò presto il sospettato, così come risultarono inutili anche le indagini successive.

Nel 2019 è stata richiesta la riapertura delle indagini dai familiari determinati di due donne uccise, ma la verità su uno dei cold case più famosi d’Italia sembra destinata a non venire fuori.

4. La Scomparsa di Emanuela Orlandi, tra intrighi e segreti del Vaticano

la scomparsa di emanuela orlandi
By lucarista su Shutterstock.com

“Anni 15, alta 1.60. Al momento della scomparsa indossava un paio di jeans, camicia bianca e scarpe da ginnastica. Non si hanno sue notizie dalle ore 19 di mercoledì 22 giugno.” Così recitava l’identikit di Emanuela Orlandi diramato dalla polizia il 24 giugno del 1983.

Qualche giorno prima, Emanuela si recò, come di consueto, a lezione di musica dalla quale decide di uscire 10 minuti prima. Alle 18:45 chiama la sorella da un telefono pubblico annunciandole che sarebbe rincasata più tardi a causa di un ritardo dell’autobus. Poi le parla di una proposta di lavoro ricevuta per fare la promoter di prodotti cosmetici Avon a una sfilata di moda.

Secondo alcune ricostruzioni, all’uscita dalla lezione, Emanuela avrebbe detto a un’amica di aspettare il ragazzo che le aveva offerto il lavoro alle 19. Da quel momento si perse ogni traccia della ragazza.

Non c’era nulla che potesse far pensare che Emanuela fosse un soggetto a rischio tranne che era una cittadina vaticana e suo padre un dipendente del Vaticano. In quegli anni, pareva che il Vaticano pullulasse di spie di servizi segreti dell’Est e proprio Ercole Orlandi avesse contribuito a consegnare dei sospettati. Per questo, i familiari di molti dipendenti vaticani erano tenuti d’occhio.

Ciononostante, un’altra ragazza cittadina italiana e non vaticana, Mirella Gregori, il 7 Maggio dello stesso anno scomparse nello stesso modo. Anche lei, coetanea di Emanuela, aveva ricevuto la stessa proposta di lavoro. Uno dei cold case più famosi d’Italia che non è ancora arrivato a un punto di svolta.


La storia italiana colleziona da secoli misteri e delitti enigmatici e complessi che coinvolgono attivamente appassionati e non. Noi ne abbiamo menzionati alcuni, fateci sapere nei commenti se ne conoscete altri e se vi piace l’argomento vi consigliamo di leggere anche la nostra raccolta di Leggende e Effetti Paranormali.

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Foto di copertina by cottonbro on Pexels.com

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Karen

Sono una Yes! Woman. Dico sì a tutto, provo tutto, guardo tutto. Occhiali da sole e passo svelto, mi piace finire la giornata con un buon aperitivo in compagnia di qualcuno a cui poter raccontare le mie scoperte!

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