5 opere poco conosciute di Leonardo Da Vinci
Leonardo Da Vinci è sicuramente uno dei personaggi più affascinanti della storia: genio universale, artista sublime e inventore prolifico vissuto a cavallo tra il 1400 e il 1500. Molte delle sue opere sono oggi famosissime, come per esempio La Gioconda, esposta al Louvre a Parigi, ma ce ne sono tantissime altre meno note. Noi di Kappuccio abbiamo voluto ricercare 5 opere poco conosciute di Leonardo Da Vinci per riscoprirle insieme.
Il genio di Leonardo abbracciava ambiti molto vasti, dall’arte alla scienza, dall’ingegneria all’anatomia. Questo rende lo studio dei suoi lavori sempre molto interessante. Continuate a leggere per saperne di più!
1. Codice Windsor

Il Codice è composto da circa 600 disegni i cui fogli sono conservati singolarmente, ciascuno tra due lastre di perspex, nel castello di Windsor. Quest’insieme di opere è molto importante per comprendere la vastità e la varietà degli studi di Leonardo.

I disegni infatti comprendono analisi di anatomia, sul moto dell’acqua, animali e paesaggi. Queste opere ci permettono di conoscere lo status della medicina dell’epoca, nei primi anni del 1500, in quanto realizzati grazie alla partecipazione di Leonardo ad alcune pratiche di dissezioni.
2. Codice Leicester
La raccolta di manoscritti è l’unica a essere in possesso di privati: prende il nome dai conti Leicester a cui è appartenuto dal 700 fino al 1980. L’abbiamo inserita tra le 5 opere poco conosciute di Leonardo Da Vinci in quanto non molti sanno che oggi è nelle mani di Bill Gates, che lo ha acquistato nel 1994 per 30 milioni di dollari.

La raccolta contiene straordinariamente studi riguardanti esclusivamente l’acqua. Le annotazioni comprendono studi sull’idraulica e l’idrodinamica, osservazioni sulle correnti dell’Arno e la formazione di vortici, sulla navigabilità del fiume e su possibili soluzioni alle inondazioni e all’erosione delle sponde. Ci sono persino progetti precursori dei futuri sottomarini e maschere subacquee.
3. Madonna Benois

Il dipinto è custodito dal 1914 nel Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo e la tecnica utilizzata è a olio su tavola trasportato su tela. Il nome viene dalla famiglia Benois, proprietaria di quest’opera per molto tempo.
Inusualmente il bambin Gesù viene qui ritratto come un neonato e non come un uomo in miniatura, posto in braccio alla Vergine, rappresentata come una ragazzina sorridente che porge al figlio due fiori a quattro petali, presagio della futura crocifissione.
4. Studio di volti per la Battaglia di Anghiari

Con la nascita della Repubblica Fiorentina, Leonardo e Michelangelo furono incaricati di decorare la nuova sala del potere con episodi bellici. Leonardo dipinse la Battaglia di Anghiari del 1440, opera mai terminata e mai trovata dagli esperti che l’hanno cercata sotto gli affreschi del Salone del Cinquecento a Palazzo Vecchio, a Firenze.
Conosciamo quest’opera fantasma solo grazie agli schizzi di Leonardo e a dei documenti che la descrivono come un vortice di energia e violenza in cui i corpi e i volti degli uomini erano contorti della “pazzia bestialissima” della guerra, come la chiamava l’artista. I disegni sono conservati nel Museo Nazionale di Budapest.
Di quest’opera e della rivalità costante con Michelangelo ne avevamo già parlato in questo articolo.
5. Paesaggio con fiume
Una delle 5 opere poco conosciute di Leonardo Da Vinci che vogliamo mostrarvi si trova a Firenze ed è il primo lavoro datato di Leonardo, per la precisione al 5 agosto 1473. Si tratta del disegno di un paesaggio, secondo lo storico dell’arte Luca Tomio esattamente quello della Cascata delle Marmore e del paese di Papigno in Umbria. Eseguito a nerofumo, inchiostro, su di esso sono state osservate anche tracce incise con uno stilo detto “cieco” in quanto non lasciava tracce colorate.

Un dettaglio importante è che dall’analisi del documento, effettuata dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, ci giunge la conferma del fatto che l’artista fosse ambidestro, infatti sono presenti anche due scritte: una tracciata da destra verso sinistra e una tracciata da sinistra verso destra.
Ci auguriamo che questo viaggio nella storia del grande genio di Leonardo Da Vinci vi abbia appassionato e vi abbia fatto scoprire qualche dettaglio in più sulla sua storia. Per altre curiosità su questa figura eclettica e geniale date un’occhiata qui.
E el caso in cui vi doveste recare a Firenze per ammirare alcune di queste opere, vi suggeriamo di rispolverare anche questa nostra guida sulla visita degli Uffizi!
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Foto in copertina di Juan Di Nella