Via Francigena: tutto quello che bisogna sapere

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Volete sapere che cos’è la via Francigena? Vi interessa conoscere i luoghi che attraversa il pellegrinaggio? Non sapete come comportarvi e che cosa portare? Se siete finiti qui una delle vostre domande dev’essere stata una delle precedenti. Non vi preoccupate, vi trovate nel posto giusto!

In questo articolo tratteremo delle tematiche principali riguardanti la via Francigena. La prima parte la dedicheremo un po’ alla storia e a una dimensione geografica. Nella seconda parte, invece, entreremo nel vivo del pellegrinaggio. Vi spiegheremo le tappe e tutto il necessario per intraprendere la via Francigena.

Il pellegrinaggio della via Francigena con quelli del Kappuccio. Preparate gli zaini. Si parte!

L’itinerario della Via Francigena

Pellegrinaggio , via Francigena

La via Francigena è un percorso che, ufficialmente, ha origine a Canterbury, una delle più importanti diocesi cristiane nel Medioevo. La meta, invece, è la capitale italiana, Roma. 1800 chilometri suddivisi in 79 tappe.

La via Francigena, in origine la “strada percorsa da coloro che sono nati in Francia”, era attraversata da numerosi pellegrini provenienti da Paesi europei diversi. La meta, come indicato precedentemente, era Roma e la tomba di San Pietro, il nucleo della cristianità. Le prime strade, così, iniziarono a essere costruite nell’epoca romana. Successivamente, però, con la caduta dell’impero romano d’occidente nel 476 d.C., le vie più battute vennero gradualmente abbandonate. Proprio qui, con la discesa delle popolazioni Longobarde lungo la penisola, vennero individuate nuove strade sicure, al riparo dai bizantini e dai popoli di origine romana.

Questa strada, però, non era costituita soltanto da un unico percorso esclusivo. La via Francigena era la somma di diversi percorsi paralleli e alternativi che conducevano alla medesima meta. Solo in prossimità dei valichi o dei corsi d’acqua, infatti, i percorsi si univano in un’unica strada.

Preparazione fisica

Preparazione fisica via Francigena

Se anche voi soffrite della sindrome da supereroe vi toccherà mettervi in discussione. Cosa vuol dire “sindrome da supereroe”? Quel sentimento di invincibilità di fronte a qualsiasi sforzo fisico. Lo abbiamo tutti, tranquilli! Questo lo diciamo perchè, per affrontare un cammino di più giorni sulla Via Francigena, è necessario prepararsi al meglio. Ma come? Semplice. Iniziando a fare qualche camminata. Per cominciare sono necessari pochi chilometri. Con il tempo, poi, è possibile arrivare anche a una camminata di un’ora, un’ora e mezza cercando anche di aumentare l’andatura del passo.

L’importante, però, è che la preparazione venga affrontata con le stesse scarpe e le medesime calze che useremo nel nostro futuro pellegrinaggio. Non esiste allenamento migliore che studiare i propri strumenti.

Che cosa portare per la Via Francigena?

Pellegrinaggio, via Francigena

Proviamo un po’ a immedesimarci e a pensare di dover partire comodi. Quali potrebbero essere, secondo voi, gli strumenti dello stretto necessario all’insegna della comodità? Noi abbiamo individuato tre attrezzi del mestiere fondamentali, ovvero lo zaino, le scarpe e le calze.

Zaino

Zaino

Lo zaino consigliato è un modello da escursionismo da 30-40 litri per una donna e 35-45 litri, invece, per l’uomo. Per evitare spiacevoli soprprese e per diminuire il più possibile eventuali dolori fisici, inoltre, è necessario che lo zaino sia:

  • Leggero
  • Dotato di cintura ad altezza ventre
  • Dotato di spallacci imbottiti
  • Schienale regolabile

Inoltre, sono particolarmente comodi e consigliate le tasche con chiusura superiore dello zaino e due tasche laterali, senza dimenticare il coprizaino impermeabile. Il peso consigliato è pari al 10% del peso corporeo. Quindi, prendendo come esempio un individuo di 70 kg, il peso dello zaino dovrà essere di 7 kg.

Infine, il sito ufficiale della via Francigena propone un PDF in cui vengono elencati i materiali consigliati da inserire nello zaino per intraprendere al meglio il nostro percorso. Il documento in questione è consultabile nel seguente link.

Scarpe

Come abbiamo precedentemente indicato, nella fase di preparazione fisica è consigliato utilizzare le scarpe che poi effettivamente useremo durante il nostro pellegrinaggio. Per i tratti di montagna sono consigliate le scarpe alte in goretex (a eccezione del periodo estivo perché il goretex aumenta la sudorazione del piede). Per gli alti tratti, invece, sono raccomandate le scarpe basse da trail running o da trekking.

Nei momenti di pausa (lo scoprirete anche strada facendo) è assolutamente refrigerante far respirare il piede utilizzando i sandali oppure delle ciabatte. Una sensazione di libertà con poche eguali.

Le tappe della via Francigena

Pellegrinaggio

Come abbiamo precedentemente indicato, la via Francigena era il lunghissimo segmento che unificava le più importanti mete religiose dell’epoca: Santiago de Compostela, Roma e Gerusalemme. Anzi, non un unico segmento ma numerosi percorsi alternativi che conducevano a una medesima meta. Un patrimonio straordinario per l’escursionismo.

Se avete un pochino più di tempo e ancora energie nelle gambe e nello spirito potrete allungare il vostro pellegrinaggio aggiungendo uno tra “I 5 borghi più belli d’Italia centro”. A tal proposito, avremmo potuto descrivere le tappe a modo di elenco, ma per una maggiore chiarezza, alla luce delle numerose varietà di scelte, potrete trovare le caratteristiche dei diversi percorsi sul sito ufficiale della Via Francigena. Al suo interno troverete due proposte di percorsi:

Via Francigena e l’applicazione per smartphone

Applicazione via Francigena

Per concludere questa nostra piccola guida per la strada che si sviluppa dall’Inghilterra fino ad arrivare alla capitale d’Italia, è possibile scaricare l’applicazione. Si chiama “Via Francigena – App Ufficiale” di itinerAria e l’icona ritrae un simpatico pellegrino su sfondo azzurro. Non potete sbagliare!


Ora resta soltanto che armarsi dello strumento più importanti di tutti, l’entusiasmo. Una volta recuperato quello, con la dose di paura ed eccitazione che inevitabilmente vi investirà, sarete pronti a compiere i piccoli passi che vi porteranno da turista a pellegrino. Godetevi gli imprevisti, le gioie e i dolori che inevitabilmente incontrerete per questa piccola e avventurosa allegoria della vita chiamata via Francigena.

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Simone Bassani

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