10 borghi da visitare in Toscana d’estate
Con la bella stagione le gite fuori porta alla scoperta del Bel Paese sono d’obbligo. La Toscana é una delle regioni più amate e più visitate d’Italia. Sarà per le colline verdeggianti, le ricchezze storico-artistiche e le meraviglie gastronomiche del suo territorio. Kappuccio ha selezionato per voi i 10 borghi da visitare assolutamente in Toscana, perfetti per delle gite estive.
Ce n’è per tutti i gusti, basta solo scegliere da dove partire, per esplorare la Toscana in 10 borghi indimenticabili!
1. Anghiari
Il nome Anghiari vi dirà certamente qualcosa: durante l’ora di storia o di arte ne avrete sicuramente sentito parlare.
La nostra selezione di 10 borghi della Toscana da visitare non può che aprirsi con il luogo che fu teatro della battaglia combattuta tra Fiorentini e Milanesi. Nel 29 giugno del 1440 le truppe si scontrarono nel borgo toscano, proprio come Leonardo da Vinci dipinse nella celebre opera perduta. Anche per questo, consigliamo di visitare il delizioso paesino medievale in occasione del Palio della Vittoria, nato per celebrare la famosa battaglia e in corso già dal 1441.
2. Volterra
Tra i borghi da visitare in Toscana c’è Volterra, che fu una delle principali città-stato dell’Etruria e sede nel medioevo di un’importante signoria vescovile.
Il borgo conserva a memoria del suo glorioso passato un centro storico di origine etrusca. Esempi ne sono la ben conservata porta all’Arco e la porta Diana, oltre che gran parte della cinta muraria, costruita con ciclopici blocchi di pietra locale.
Nel borgo c’è perfino l’acropoli, dove sono ancora presenti le fondamenta di due templi, vari edifici ed alcune cisterne, oltre a diversi ipogei utilizzati per la sepoltura dei defunti. La stratificazione storica del borgo prosegue con le rovine romane come i resti del Teatro a emiciclo ed edifici medievali come la cattedrale, la Fortezza Medicea e il Palazzo dei Priori sull’omonima piazza.
3. Capalbio
Perfetto per una gita al mare è il borgo di Capalbio, nella provincia di Grosseto.
Oltre alla possibilità di trascorrere una o più giornate in spiaggia, il paese offre anche un’immersione nell’arte e nella storia. Il borgo di Capalbio è infatti sormontato da un castello e nei suoi paraggi, nella frazione di Pescia Fiorentina in località Garavicchio, c’è un parco di sculture tra i più famosi al mondo. Si tratta del Giardino dei Tarocchi realizzato dall’artista Niki de Saint Phalle.
4. Lucca
Tra i borghi da visitare in Toscana c’è certamente Lucca. La cittadina è uno dei pochi capoluoghi a conservare il centro storico, ricco di antiche strutture di varie epoche, completamente circondato da una cinta muraria cinquecentesca nell’insieme integra e quasi pressoché immutata nel corso dei secoli
Inoltre la città vanta anche suggestivi elementi urbanistici, come la piazza dell’Anfiteatro, nata sulle rovine dell’antico anfiteatro romano. L’architetto Lorenzo Nottolini ne ha ripreso la pianta e ha creato una scenografica piazza circolare, unica nel suo genere architettonico.
5. Pitigliano
Uno dei borghi da visitare in Toscana è senza dubbio il caratteristico centro storico, anche noto come la piccola Gerusalemme, di Pitigliano. Il nome è legato alla storica presenza di una comunità ebraica da sempre ben integrata nel contesto sociale che qui ha la propria sinagoga. Il territorio di Pitigliano si estende nell’area del Tufo, una zona geografica così denominata per i grandi speroni di tufo a strapiombo su cui si ergono le sue costruzioni.
Consigliamo di perdersi tra i vicoli del borgo in occasione della festa tradizionale della Torciata di San Giuseppe. Si svolge ogni 19 marzo per festeggiare l’arrivo della primavera e consiste in un corteo storico in costume che sfila per le vie del centro storico prima di arrivare in piazza Garibaldi, dove si assiste allo spettacolo degli sbandieratori. Una volta giunto il tramonto i torciatori incendiano una catasta di fascine su cui è stato posizionato un pupazzo di canne, chiamato “invernacciu”, che sta a simboleggiare appunto l’inverno. Consumato il falò, le ceneri vengono raccolte dalle donne e conservate nelle case in segno di buon auspicio.
6. San Quirico d’Orcia
Nel cuore della campagna toscana, in provincia di Siena, si trova il borgo di San Quirico d’Orcia. Un comune che in tutto fa soltanto 2500 abitanti, ma che è considerato una delle perle della regione. Questo perché, al di là dell’innegabile fascino del suo borgo storico, è anche un’ottima base per esplorare la Val d’Orcia, pittoresca e rinomata zona della Toscana fatta di dolci colline, filari di vigneti e antichi casali convertiti in agriturismi di charme.
La zona è tutelata dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità proprio in ragione della sua peculiarità e della sua bellezza. San Quirico d’Orcia è il ritratto della Toscana e arrivandoci in auto si ha proprio l’impressione di essere finiti in una cartolina o in un poster, in uno dei paesaggi più cari ai numerosi turisti stranieri che, ormai da diversi anni, scelgono queste colline per trascorrere una vacanza all’insegna della tranquillità.
7. Montepulciano
Montepulciano è un borgo della provincia di Siena, a cavallo tra la Valdichiana e la Val d’Orcia. La sua storia risale agli Etruschi e la sua fama si deve anche alla ricchezza di ottimi vigneti, dai quali si ricava il Vino Nobile di Montepulciano DOCG. Piazza Grande è il cuore vibrante della città, intorno ad essa troviamo alcuni dei palazzi più belli e la Cattedrale, che ricorda il Palazzo della Signoria di Firenze.
Tra le attrazioni da vedere c’è anche il pozzo con stemma dei Medici disegnato da Sangallo. Progettati dai migliori architetti del Rinascimento, come Antonio da Sangallo il Vecchio, Michelozzo Michelozzi ed Ippolito Scalza, gli edifici di Piazza Grande sono esempi di armonia e bellezza senza tempo. Anche detta “Perla del Cinquecento” la piazza ha ospitato numerose produzioni internazionali: come la serie tv “Medici – Master of Florence” e il film “Moon Light” della saga di Twilight.
8. Pienza
Tra i borghi da visitare in Toscana c’è anche il piccolo paese conosciuto come la città “ideale” del Rinascimento, creazione del grande umanista Enea Silvio Piccolomini, diventato poi Papa Pio II. Piccolomini aveva le possibilità economiche e l’influenza per poter trasformare il suo umile villaggio natio, Corsignano, in quella che riteneva dovesse essere una città utopica, che avrebbe dovuto incarnare i principi e la filosofia dell’età classica.
Il progetto venne realizzato dall’architetto Bernardo detto il Rossellino, sotto la guida del grande umanista Leon Battista Alberti. In soli 3 anni venne realizzato un complesso di bellissimi ed armoniosi palazzi: la Cattedrale, la residenza papale o Palazzo Piccolomini, il Comune, e l’incantevole piazza centrale. Palazzo Piccolomini è persino stato scelto da Franco Zeffirelli per girare alcune scene del famoso film Romeo e Giulietta; qui i due innamorati si incontrano per la prima volta alla festa in casa Capuleti.
9. Montalcino
A sud di Siena si trova un incantevole borgo medievale, circondato da una possente cinta muraria e dominato da un antico castello. Montalcino, a ovest di Pienza, è immerso nello splendido paesaggio del Parco Naturale della Val d’Orcia e rinomato in tutto il mondo per la straordinaria produzione del prezioso Brunello di Montalcino.
Il borgo è innestato in un pittoresco e continuo susseguirsi di sinuose colline punteggiate qua e là da fiori gialli e rossi, antiche querce, alberi d’olivo, panoramiche strade di campagna che serpeggiano attraverso armoniosi vigneti e cipressi isolati, metafisici, come aggiunti da un pennello d’artista.
10. Bagno Vignoni
Tra i borghi della Val d’Orcia consigliamo di fare tappa anche nel suggestivo centro di Bagno Vignoni. Il paese toscano è unico: in nessun’altra località italiana c’è infatti una piscina, ubicata nella piazza centrale, piena di acqua termale calda. La vasca è lunga 49 metri ed ampia 29. Questa piazza di epoca rinascimentale è stata costruita esattamente sopra la fonte originale di acqua termale, la stessa di cui usufruivano anche i Romani.
Le terme di Bagno Vignoni hanno sempre permesso alla località di avere acqua persino durante i mesi estivi più caldi, motivo per cui diversi mulini sono stati costruiti lungo il fiume Orcia durante i secoli. Questi antichi mulini, insieme ad un complesso sistema di canali idrici e gole, costituiscono oggi quello che è conosciuto anche come Parco dei Mulini.
Insomma la Toscana vanta una ricchezza di storia e cultura ricca e capillarmente diffusa lungo il suo vasto territorio. Kappuccio vi aveva già raccontato di 5 borghi poco conosciuti e altrettanto meritevoli di visita della regione. Non vi resta che scegliere quelli che vi incuriosiscono maggiormente e programmare una gita fuori porta!
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In copertina foto di Luca Micheli da Unsplash