Parco Sigurtà: un luogo magico
Oggi vi portiamo a Valleggio sul Mincio, in provincia di Verona, di cui vi avevamo già parlato in un precedente articolo, per raccontarvi la storia del nodo d’amore. Questa volta parleremo invece di un’altra eccellenza del posto, ossia il Parco giardino Sigurtà: un luogo magico.
Se volete scoprire i segreti e gli incanti del Parco Sigurtà continuate a leggere questo articolo!
Il Parco Sigurtà e la sua storia
Prima d’iniziare la nostra esplorazione del Parco Sigurtà vogliamo però raccontarvi un po’ la sua storia.
Il noto parco di Valeggio affonda le sue radici nel 1407, durante il periodo della dominazione veneziana, quando la proprietà venne acquistata per scopi puramente agricoli. Nonostante quest’utilizzo principale, l’area di questi grandi appezzamenti era usata anche come giardino per lo svago dei nobili proprietari, i Contarini.
Con il passare delle epoche la proprietà passò a vari proprietari, tra cui la famiglia Maffei che, nel 1699, formulò la richiesta di attingere all’acqua del fiume Mincio per poter irrigare la proprietà. Questo fu il primo passo per ingrandire il piccolo giardino preesistente.
Sempre la famiglia Maffei prese poi la decisione di trasformare la proprietà agricola in un giardino di stile inglese. Scelta influenzata dal poeta Ippolito Pindemonte che ammirava l’atmosfera di questo luogo poiché gli ricordava il romanticismo dei giardini britannici.
Tra il 1836 e il 1902 il parco attraversò però un periodo di decadenza dovuto a una cattiva gestione.
Nel 1941 grazie alla famiglia Sigurtà, che attuò un grande piano di riqualificazione del giardino, il Parco Sigurtà diventò quello che tutti oggi conosciamo.
Iniziamo la nostra avventura nel parco: aceri giapponesi e valle dei daini
Dopo aver conosciuto l’affascinante storia di questi giardini siamo pronti per portarvi al loro interno.
Il nostro percorso all’interno del Parco Sigurtà inizia quindi dal viale dei pini, un sentiero costeggiato dagli omonimi alberi, che conduce verso gli aceri giapponesi che con i loro colori riescono a ricreare le tipiche atmosfere orientali.
Proseguendo poi il sentiero per Viale della Boschetta, arriviamo alla valle dei daini, un luogo magico in cui si possono osservare questi maestosi animali. Sicuramente un luogo adatto ai più piccoli o ai nostalgici di Bambi.
Parco Sigurtà, gli scorci sulla Valle del Mincio e i suoi panorami mozzafiato
Dopo aver salutato i bellissimi cervi, proseguiamo la nostra visita lungo un sentiero che si affaccia sulla valle del Mincio. Qui il fiume che attraversa Valeggio con le sue acque nutre le varie specie vegetali del parco.
Portando lo sguardo più in lontananza si possono poi ammirare anche le colline moreniche. Grazie al forte impatto paesaggistico, questa parte del parco è consigliata a chi ha la passione della fotografia. Infatti questo tratto del percorso offre degli ottimi scorci per fare scatti interessanti o, semplicemente, per incantarsi a guardare il panorama.
Divertimento per i più piccoli alla fattoria didattica
Scendendo lungo il sentiero arriviamo dunque alla fattoria didattica, una vera delizia per i più piccoli che qui possono trovare, molte specie avicole locali e animali da cortile tipici della fattoria. Inoltre, è presente la gallina padovana, inconfondibile per via della sua caratteristica chioma che è, inoltre, un presidio Slow Food.
Nella fattoria sono comunque presenti pannelli descrittivi di ogni specie, adatti a grandi e piccini, che guidano i visitatori in un percorso alla scoperta di tutti gli animali presenti.
Le magiche ninfee dei giardini acquatici
Dopo aver osservato e scattato qualche foto agli animali della fattoria ci si può dirigere verso i giardini acquatici. Qui aleggia un’atmosfera molto romantica e riflessiva, poiché in questi specchi d’acqua artificiali si trovano delle magnifiche ninfee.
Quando è la stagione di fioritura delle ninfee il luogo si tinge di profumi e colori magici e indimenticabili, degni dei migliori dipinti di Monet.
Il labirinto e la grande quercia secolare
Se non avete paura di perdervi e avete il senso dell’orientamento dei veri esploratori è presente anche un labirinto. Se non lo avete, ma volete tentare lo stesso l’esperienza, perché non farvi guidare dalla torre centrale dalla voce di un amico o un’amica per uscire dal labirinto?!
Nei pressi del labirinto si trova anche la grande quercia, l’albero più antico del parco con circa quattro secoli di età. Inoltre, ha un’altezza di quasi 40 metri e il suo tronco misura circa sei metri di circonferenza. Stando sotto la sua ombra ci si sente veramente piccoli di fronte alla maestosità della natura.
Il castelletto
Poco distante dalla grande quercia, proseguendo verso il termine del percorso che ci ricondurrà al punto di partenza, troviamo il castelletto.
Edificio in stile gotico voluto dal marchese Antonio Maffei, fu inizialmente utilizzato come sala d’armi, oggi, invece, viene utilizzato come sala per conferenze stampa o incontri culturali. Purtroppo non è consentito l’ingresso all’interno del castelletto a meno che non ci siano eventi pubblici, però di fronte, circondato da querce, si trova un tranquillo laghetto. Al suo interno nuotano placide delle stupende e colorate carpe koi.
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📍 Parco Sigurtà
Località: Via Cavour 1 – 37067 Valeggio sul Mincio (Verona) Italia
Telefono: 045 6371033
Orari (dal 6 marzo 2022 fino al 13 novembre 2022): tutti i giorni (festivi inclusi) dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00).
Nei mesi di marzo, ottobre e novembre ultimo ingresso ore 17.00, chiusura ore 18.00
Prezzi: adulti 15,50€
ragazzi (5-14 anni) 8,50€
bambini (0-4 anni) gratis
over 65 11,50 €
disabili 100% (con certificazione) gratis
Ulteriori info su convenzioni e abbonamenti qui
Sito
In questo articolo vi abbiamo raccontato alcune delle attrazioni e dei punti d’interesse presenti nel Parco Sigurtà. Il resto però lo lasciamo scoprire a voi sperando di aver stimolato la vostra curiosità nel visitare questo meraviglioso angolo di natura.
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