La città che (non) muore
Civita di Bagnoregio. Undici abitanti. Undici anime vivono, per tutto l’anno, in quel monte isolato dal mondo e circondato dalla nebbia. Solo un lungo ponte lo collega al paese. Eppure, la città che muore sembra non morire mai. E’ tenuta in vita dai turisti, dalle piccole osterie che la animano nei giorni di festa, dai gatti e dalle foto ricordo dei visitatori. Sembra un sogno lontano, ma è proprio lì, nel Lazio, nel cuore dell’Italia.
Venite con noi alla scoperta di questa perla nascosta nel cuore dell’Italia!
Civita di Bagnoregio dal Medioevo a oggi
Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli d’Italia. L’atmosfera fuori dal tempo, il suo isolamento dal resto del paese, la sua storia e il panorama mozzafiato che si vede dalla cima del monte, lo rendono un posto meraviglioso. È collegato a Bagnoregio tramite un lungo ponte, via Santa Maria del Cassero, sospeso nel vuoto. Infatti, Civita si trova al centro della Valle dei Calanchi, tra le due valli Fossato del Rio Torbido e Fossato del Rio Chiaro.
La sua storia inizia in epoca etrusca, ma l’aspetto attuale dei Civita risale alla fine del Medioevo. Da quel periodo, il tempo sembra essersi fermato, la città e la via d’accesso non sono più cambiate. Civita diventa una città fantasma, una città di carta.
Una bellezza che si rinnova
Eppure la città che muore ancora vive, ancora qualcuno ha deciso di abitarla e visitarla. La sua bellezza è ciò che la tiene in vita, attirando turisti da tutta Europa. Le persone si fermano a guardare il panorama dalle mura della città, mangiano nelle osterie tipiche del luogo, accarezzano i gatti che la popolano e si perdono tra le poche vie di pietra al suo interno. Inoltre, nel cuore della città, si trova il Museo Geologico delle Frane, in onore degli abitanti che hanno dovuto combattere con le frane del monte, sin dall’epoca etrusca.
Museo Geologico delle Frane
Indirizzo: Piazza San Donato, 01022 Civita VT
Orari: lun-gio 10:00-16:30, ven-dom 10:00-17:00
Sito
Per avere un’esperienza completa di Civita di Bagnoregio, vi consigliamo di visitarla nel tardo pomeriggio. In questo modo potrete godere del tramonto nei punti panoramici e potrete cenare nella piccola città. Di notte, diventa ancora più magica.
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In copertina foto di tommao wang su Unsplash
