I borghi in Liguria più suggestivi da visitare questa primavera

La Liguria è una terra da viaggiare in lungo e anche in largo. Sebbene la sua conformazione non dia adito al pensiero che ciò sia fattibile. Facile è riconoscere il profilo che le si tuffa direttamente in mare, attraverso la costa. Più complesso è credere che in lei vi siano angoli nascosti, rubati al paradiso, laddove il mare, se mai, solo in distanza potrebbe essere colto. Una pennellata di azzurro fulgido, tra il verde intenso delle sue montagne. E la terra d’ombra bruciata, dai raggi solari. Ma bisogna sforzare ad ogni costo la propria vorace fantasia. Perché i borghi più suggestivi da visitare questa primavera in Liguria, si trovano dappertutto. Perché i borghi in Liguria aspettano solo voi.

E come sempre, noi di Kappuccio non vi lasciamo soli, a navigare in questo arduo mare. Siamo l’amico al vostro fianco. Una guida, un suggeritore, una mano tesa nell’etere. Pulito e pungente. Algido, talvolta, ma allo stesso modo coinvolgente.

Borghi in Liguria che si riversano sul mare: Portovenere

Nonostante l’innegabile importanza, non si vive di sole Cinque Terre nella riviera di Levante.

Il comune di Portovenere, inglobato nella stessa provincia di La Spezia è inserito, come loro, dal 1997, nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Sorgendo all’estremità di una penisola, forma la sponda ovest di un golfo famosissimo, quello detto dei Poeti. In fronte si trovano poi le isole Palmaria, Tino e Tinetto. Le spiagge ed il mare meraviglioso su cui il complesso si adagia, contribuiscono altresì alla fama del luogo. Mentre Portovenere e le sue isole (solo la Palmaria parzialmente abitata) fanno anche parte del Parco regionale di Portovenere.

Numerose infine le architetture civili, religiose e militari, così come le aree naturali, i musei ed i siti (quello archeologico della Villa romana del Varignano) visitabili per i turisti. Perché Portovenere è un paese essenzialmente turistico che vive di commercio, ristorazione e tutte quelle attività ad essi legate.

Framura

Sempre in provincia di La Spezia troviamo Framura, comune sparso, la cui sede è situata nella frazione di Setta. Questa piccola località, che si addormenta tra le braccia frastagliate della costa rivierasca, ha ottenuto l’importante riconoscimento della Bandiera blu, nel 2021, per la qualità delle sue acque. Anche qui il turismo la fa da padrone.

Trekking e mountain bike sono praticabili lungo i sentieri della zona. E la gastronomia di questo borgo, catalogato tra i più belli d’Italia, arricchisce il tutto delle sue saporite sfumature.

Varigotti

Varigotti è una frazione di Finale ligure, rinomata per la sua natura turistica, il mare, le spiagge, la sinuosa immagine che da essi proviene. Attrattive principali sono il promontorio di Punta Crena, con il suo uliveto secolare che si affaccia sul mare e l’antica Torre di avvistamento Saracena, costruita nel 1559. Qui, proprio tra il centro abitato di Varigotti e la Baia dei Saraceni, accessibile però solamente via mare, si trova inoltre la spiaggia, sempre di Punta Crena, una delle più belle della Liguria. La Chiesa parrocchiale di San Lorenzo (il patrono varigottese) in stile barocco-gotico e l’oratorio di Sant’Antonio Abate sono invece famosi monumenti religiosi.

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Finalborgo

L’avevamo già mostrata in un nostro precedente articolo sulle bellezze della Liguria. Perché è un borgo storico ed affascinante in provincia di Savona. Finalborgo, villaggio medievale, parte dei tre nuclei che formano Finale Ligure.

Possiede alcuni siti storici molto importanti, tra cui il Castel San Giovanni, la Collegiata di San Biagio, il Complesso Monumentale di Santa Caterina, Porta Reale e Porta Testa. La Collegiata di San Biagio, visibile nella foto, è una chiesa di stile barocco. Le antiche piazze di Finalborgo (Garibaldi, del Tribunale e Santa Caterina) sono i luoghi di ritrovo per eccellenza per residenti e turisti.

Camogli

Camogli è un comune della città metropolitana di Genova. Detto anche la città dei mille velieri è conosciuto per il porticciolo e i palazzi variopinti sul lungomare. Il centro città si affaccia sul Golfo Paradiso occupando una vallata del Monte di Portofino. In campo culinario questo borgo di pescatori non poteva che essere unanimemente celebre per le sue acciughe.

Se passate da queste parti il prossimo maggio, per la precisione la seconda domenica del mese, rammentate un evento attesissimo: la Sagra del pesce che si svolge dal 1952. Una giornata intera dedicata alla frittura del pesce in un’enorme padella di acciaio. Posata sopra impalcature, a loro volta poste sui fondali del porticciolo principale.

Borghi in Liguria dalle magiche atmosfere: Triora

Triora, in provincia di Imperia, è un comune il cui territorio intero è situato tra la Valle Argentina (di cui occupa maggiormente gli spazi) e la Vallata del torrente Tanarello. A differenza delle precedenti bellezze marinare, qui siamo in altura. Dal momento che il centro cittadino sorge a 780 mt sopra il livello del mare.

Tra tutte le attrazioni presenti, il fascino maggiore lo conserva la storicità del posto legata alla presenza delle streghe e ad un processo che qui si svolse tra il 1587 ed il 1589. La prima domenica dopo Ferragosto, tra le vie del borgo antico si svolge una festa dedicata a tali eventi e alla stregoneria, chiamata Strigora. Il Pane di Triora, cotto in forme basse e larghe, costituisce invece uno degli esempi tipici della cucina povera, ma squisita di Liguria. Per un gioiello che fa parte dei migliori borghi italiani ed è stato insignito nel 2007 della Bandiera arancione del Touring club italiano.

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Siamo giunti alla conclusione. O semplicemente all’inizio di un altro viaggio. L’estate è, del resto, oramai alle porte, occorre solo decidere dove andare. Ma la primavera, già in pieno movimento, chiama e i borghi in Italia, tantissimi, sono tutti degni di una visita. Il tempo poi non sembra mai sufficiente, le idee spingono per librarsi. L’imperativo rimane quindi quello di partire subito. Così la Liguria, come vi abbiamo mostrato, può diventare la prossima meta del vostro cuore.

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