Weekend in Liguria: dove andare e cosa vedere
L’estate è la stagione regina dei viaggi. Ci apprestiamo così a favorire ancora di più la conoscenza della terra che ha dato i natali a poeti, cantautori e naviganti. Perché ogni viaggio, breve o lungo non importa, deve essere sempre una gioia. Ma senza la poesia dei luoghi e la melodia di parole guida tutto risulta più complicato. Come un weekend in Liguria. La regione bagnata dal mare e spalleggiata dai monti. Attraversata dalla natura, anche ferita talvolta da lamiere e costruzioni, che si sorregge grazie al volere della roccia, baciata dal sole, stremata dai venti. Che lotta per sopravvivere al suo destino di bellezze e asperità. Fuse in un tutt’uno inscindibile. Solo così potremo sapere per davvero dove andare e cosa vedere.
Kappuccio vi prende per mano. Non si fa ingannare dalle apparenze puntando alla sostanza. Per regalarvi ogni opportunità di svago e rilassatezza. E la Liguria in tutto il suo splendore. Cartolina che batte. Un binomio vincente per un’esperienza che non si potrà dimenticare.
Lungo i binari si snoda questa terra leggiadra
La Liguria, con il suo profilo sinuoso e frastagliato, è attraversata in lungo dai binari della ferrovia. A volte basta avvicinarsi ai finestrini del proprio treno per rendere indimenticabile anche il momento delle attese. Quelle che separano ogni percorso dalla sua meta d’origine. Per non perdere neppure un minuto del vostro weekend. Per scorgere la bellezza che, di lì a poco, vi accoglierà direttamente, soddisfacendo le più alte aspettative. Una volta una persona ha raccontato che di treno in treno, di stazione in stazione, aveva oltrepassato tutti i panorami litoranei. Assaporando ora le acque di un luogo, ora quelle distanti solo un batter di tamburo dal primo. Senza limiti e senza sosta, se non quella della personale volontà.
Magari questa suggestione farà parte solo della fantasia scanzonata della gioventù, ma rimane il fascino di vivere la Liguria da un treno, e inebriarsi delle tante insenature, dei momenti di luce che appaiono improvvisi dopo l’oscurità di una galleria. Con l’azzurro del mare che gioca a nascondino e, altrettanto dispettoso, talvolta, spruzza l’acqua fin sulle rotaie. Con l’entroterra poi che, in determinati punti, prende invece il sopravvento.
Cittadine di mare dai mille risvolti
Il weekend in Liguria è per forza sinonimo di mare e spiagge, soprattutto nella bella stagione. Perché è in questo periodo dell’anno che lei dà il meglio di sé. Con le ore di luce che sovrastano la notte, le vostre giornate saranno proficue. Sia che vi rivolgiate alla riviera di Levante che a quella di Ponente. Della prima restano iconiche Portofino. Le Cinque Terre (che abbiamo trattato nel pezzo: Itinerario dei luoghi del film della Disney Luca). Ma non bisogna dimenticare altre località come Recco, Camogli e San Fruttuoso (nelle cui acque si erge il famoso Cristo degli abissi, statua bronzea, posta a 17 metri sul fondale, dal 1954), Zoagli, Rapallo, Santa Margherita, Sestri Levante, Portovenere…
A Ponente, la Riviera dei Fiori è già stata protagonista della nostra curiosità. Tuttavia, quando si vuole trascorrere un weekend in Liguria, non ci si può mai soffermare troppo a lungo in un unico posto. Perché tutto meriterebbe di essere visto. Lasciatevi allora accarezzare dalla sabbia finissima di Alassio, posate il vostro cuore sull’isolotto di Bergeggi, che ne possiede anche la forma. Lustrate il vostro sguardo nelle acque color smeraldo di Finale Ligure. Senza dimenticare tra gli altri Varigotti, Varazze, Spotorno, Loano, Laigueglia, l’Isola della Gallinara.
Il mare è ovunque un padrone di casa assai vanitoso; in Liguria, 77 sono le bandiere blu ottenute quest’anno. (32 i comuni liguri e le loro spiagge per un totale di 63 bandiere, più 14 approdi). A certificare la qualità di queste acque. La Regione ha promosso in tal senso una campagna denominata “Liguria 77”. E le attività sportive legate al mare sono poi avvincenti e numerose come l’immersione, la vela, il windsurf, l’avvistamento dei cetacei (in particolare nel Santuario dei cetacei).
Gite ed escursioni sui monti per il vostro weekend in Liguria
Trekking, mountain bike, arrampicate sulle pareti rocciose, o semplici passeggiate ritempranti. La Liguria nel vostro weekend sa sempre offrire opportunità su dove andare e cosa vedere. Fosse solo che ammirare dall’alto i panorami che la contraddistinguono. Attraversare le sue valli, altrettanto importanti e immergersi nella natura incontaminata. Con la vegetazione a fare da corollario alle vostre gite. Il mare a osservare da lontano, maestoso, il vostro passo.
I parchi regionali e nazionali
I parchi sono un ottimo punto di riferimento in tal senso. Sia quelli a carattere regionale che quelli nazionali.
- Monte Beigua: questo parco regionale si sviluppa tra la città Metropolitana di Genova e la Provincia di Savona. Il comprensorio del Beigua è inserito, dal 2015, nella lista dei Geoparchi Globali dell’Unesco.
- Parco delle Alpi Liguri: si trova in Provincia di Imperia, fra il confine francese e il Basso Piemonte; è l’area protetta più occidentale della Liguria, con i suoi 6000 ettari di territorio distribuiti in 3 valli.
- Antola: il parco naturale regionale dell’Antola comprende due valli, l’Alta Valle Scrivia e l’Alta Val Trebbia, possiede un ricco patrimonio naturalistico, culturale e storico, con moltissimi siti visitabili.
- Parco naturale regionale dell’Aveto: area naturale protetta di vasto interesse per la sua varietà geologica, faunistica e floristica; è compresa nei comuni di Santo Stefano d’Aveto, Rezzoaglio, Borzonasca, Mezzanego, Ne in provincia di Genova.
- Portofino: il parco naturale regionale è posto, dal 1935, a tutela delle bellezze e delle tradizioni del territorio, con i suoi 80 km di sentieri ed i suoi siti imperdibili.
- Parco nazionale delle Cinque Terre: istituito nel 1999, si suddivide tra zona costiera, il vero e proprio parco nazionale e zona marina, l’area naturale protetta del porto; un luogo dove l’uomo ha saputo fondersi in armonia con la natura talvolta ostile. Ne sono richiamo, per esempio, i suoi borghi e i terrazzamenti con i muri a secco, immersi nell’ambiente tipico delle coste mediterranee, con i monti dell’Appennino ligure che arrivano a picco sin sulla costa.
Un giro gastronomico per trovare la benzina da cui ripartire
L’Italia, lungo tutta la sua penisola, offre prelibatezze gastronomiche difficilmente ritrovabili altrove in quantità e qualità. La Liguria non fa eccezione, anzi si colloca tra le regioni che basano le proprie fortune turistiche anche e soprattutto sul cibo, sulle materie prime, su una cucina che rispecchia le caratteristiche medesime del territorio. Quindi largo spazio troverà il pesce, quello azzurro su tutti (le acciughe sotto sale hanno marchio I.G.P.) Sopra le tavole delle tante trattorie che lavorano alacremente o, perché no, se vi imbatterete in qualcheduna delle numerose sagre in programma. Poi in seconda battuta la verdura, perché la cucina ligure è essenzialmente povera e di recupero. Parsimoniosa e generosa al tempo stesso. Sarà sempre l’abilità di chi mette mano ai prodotti a fare la differenza. A trasformarli, sfruttando la loro natura cangiante.
L’olio di riviera prodotto D.O.P e le olive taggiasche. Il basilico con cui produrre il pesto per condire tanti tipi di pasta fresca. Le trenette, le trofiette, gli gnocchi di patate, i madilli de sea (“fazzoletti di seta”, ovvero lasagne finissime). La pasta ripiena di erbe, i pansoti, o i ravioli di magro, da accompagnare con la salsa di noci. Le torte di verdura e le verdure ripiene. Se passate da Recco non lasciatevi sfuggire una porzione della famosissima focaccia con il formaggio, anch’essa a marchio di indicazione geografica protetta. O la focaccia genovese, se fate tappa invece nel capoluogo. (A questo proposito aiutatevi con queste nostre guide su dove mangiare bene e spendere poco a Genova, o sui ristoranti particolari della città). Se vi trovate ad Alassio provate i Baci omonimi, nati dal matrimonio riuscito tra nocciole e cioccolata; mentre Cogoleto, Finale ligure e Rapallo si contendono la paternità dei Gobeletti, dolcetti di pasta frolla ripieni di confettura (di mele cotogne, prugne o albicocche).
Il romanticismo dei borghi in un weekend in Liguria
La scelta di trascorrere un weekend in uno dei borghi di Liguria permetterà di trarre beneficio dal romanticismo che questi gioielli trasmettono; la regione ne conta 25 tra quelli definiti tra i più belli d’Italia; che siano di mare (Cervo, nella Riviera dei fiori, Tellaro, Vernazza, compresa nel Parco nazionale delle Cinque Terre, Noli…), appartenenti all’entroterra (Campo Ligure, Perinaldo, punto d’unione tra mare e monti, Triora, il borgo delle streghe). Dalla particolare storia come Seborga, un paesino con la voglia di essere Stato, tanto che la sua denominazione è “Principato”, possiede una bandiera ufficiale e delle monete proprie, i Luigini. O meravigliosamente immersi in una personale dimensione, raggiunta attraverso la porta spazio temporale che li separa dal resto del mondo, come Finalborgo. La vecchia capitale del Marchesato della famiglia Del Carretto che sprigiona arte, storia e cultura in ogni suo angolo.
Le città fanno la storia della Regione
Abbiamo parlato di cittadine di mare, di borghi incantati e natura, ma anche le città vere e proprie, gli storici capoluoghi di provincia, hanno tantissimo da offrire in un weekend ai turisti che giungono in Liguria. Su Genova ci siamo spesso soffermati a parlare, consigliandovi cosa fare a Genova in primavera e in inverno; cosa vedere in città se si hanno dei bambini, o quali attività particolari vi si possono svolgere.
Ma anche le altre possiedono altrettante bellezze da visitare: La Spezia, il secondo comune per popolazione, Savona, la città della Torretta, Imperia, patria dell’olio e dei carciofi.
Castelli, chiese, ville, giardini o semplici angoli dove immergere corpo e mente
Sono i numeri che certificano come la Liguria sia una meta appropriata a ogni esigenza: possiede almeno 500 edifici religiosi di rilevanza architettonica e 52 civili ugualmente interessanti; 148 castelli, 112 tra ville e palazzi storici (non dimenticate di controllare la pagina sulle ville più belle di Genova e provincia), 190 musei (5 da visitare assolutamente a Genova). E poi ancora teatri, cinema, parchi, giardini. L’acquario di Genova, il più grande d’Europa.
In fondo non serve poi molto per stare bene, durante il vostro weekend, accolti da questa terra dalle mille sfaccettature. Occorre solo trovare il proprio spazio del cuore, quell’angolo di paradiso in cui inebriarsi di un aroma prepotente, sedersi a riflettere, magari leggere un libro, ascoltare una canzone. O solo il canto degli uccelli, il rintocco delle campane, il frangere del mare sugli scogli. Attorniati dalla natura che vi scruta. Discreta compagna del vostro tempo.
Questo è ciò che abbiamo pensato potesse rispondere alle esigenze di chi intenderà trascorrere un weekend in Liguria, per sapere dove andare e cosa vedere. Per tanti altri suggerimenti…
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