Altopiano dei Sette Comuni in Veneto: cosa scoprire?
Ѐ iniziata la collaborazione tra noi di Kappuccio e i jauntersnotes che ci racconteranno la loro regione, il Veneto, attraverso scatti, video e curiosità. Seguiteli sulla loro pagina Instagram per non perdetevi nessuna novità!
Partiamo dall’Altopiano dei Sette Comuni.
L’Altopiano veneto in questione, infatti, è una località di montagna molto importante della regione e per parlarvene vogliamo iniziare proprio da una delle sue caratteristiche principali: i Forti.
Abbiamo deciso di creare una nostra “trilogia”, anche se sarebbero molti di più, ed i 3 che abbiamo scelto sono stati: il Forte Interrotto, Forte Corbin e Forte Campolongo. E come contorno il Monte Corno e il Monte Cengio.
In collaborazione con i jauntersnotes, Kappuccio vi porterà in un viaggio attraverso i luoghi magici del Veneto.
Altopiano dei Sette Comuni in Veneto: il Forte Interrotto
Partiamo da uno di quelli che ci ha colpiti maggiormente, ovvero, il Forte Interrotto. Fu costruito nell’800 con la funzione di caserma difensiva e di controllo dei transiti sul confine, ma la costruzione riprende una concezione ancora medievale. Il Forte, infatti, ha le sembianze più di un castello che di un Forte, a differenza degli altri due.
Non è stato progettato per resistere ai grossi colpi e, purtroppo, non ebbe grandi ruoli durante la Guerra, anche se alcune parti risultano crollate a causa di bombardamenti provocati durante le esercitazioni militari. Il Forte, infatti, era un bersaglio.
Nel 2011 fu riedificato per permettere una visita che riporti correttamente la costruzione in stile ottocentesco e la sua funzione di caserma e osservatorio. Nonostante il suo ruolo “marginale”, rimane una delle attrazioni principali dell’Altopiano dei Sette Comuni. Pensate che è visibile persino dal centro di Asiago.
Luogo molto suggestivo, al centro presenta un grande spiazzo a cielo aperto. Ai lati, invece, troviamo una sorta di labirinto (tra muri, aperture, finestre) che fanno tornare con la mente indietro nel tempo!
In particolare, abbiamo apprezzato l’installazione creata per il Centenario della Grande Guerra, composta da tubi in alluminio dei quali il suono riempie il silenzio all’interno del Forte. Consigliamo a tutti di visitarlo, il percorso è molto facile e il Forte molto interessante.
Forte Corbin
Stiamo parlando di una fortezza risalente alla Prima Guerra Mondiale, facente parte della linea difensiva italiana sulle Prealpi Vicentine. Anche se, a causa della sua posizione arretrata rispetto al fronte, rimase praticamente inattivo durante tutta la guerra.
È situato a 1077 m di altitudine nel territorio comunale di Roana, che prende il nome dallo sperone roccioso sul quale poggia e fu costruito tra 1906 e 1914. Oggi, invece, è un bellissimo punto panoramico che vi permette di godervi una vista invidiabile sull’intera vallata!
Il sentiero è immerso nella natura e non richiedendo un alto grado di difficoltà, vi permetterà di rilassarvi osservando il paesaggio che vi circonda.
Forte Campolongo
Lungo la passeggiata nel bosco vi ritroverete davanti uno spettacolo naturale, la Caverna del Sciason, una grande grotta che si sviluppa in un pozzo profondo con le pareti incrostate di ghiaccio ed un buco sul tetto dal quale entra l’aria. Posto interessante e spunto di tantissime leggende, come tanti altri posti misteriosi dell’Altopiano.
Proseguendo lungo il percorso troviamo questo Forte del Comune di Rotzo, costruito con il fine di diventare fortezza militare per difendere il confine italiano contro l’impero austro-ungarico. Come il Forte Corbin, anche questo prende il nome dal monte sul quale è situato.
Il sentiero è semplice, la pendenza aumenta solo in alcuni punti, ma rimane comunque fattibile e il panorama mozzafiato che ci regala alla fine ripaga tutta la fatica.
Monte Corno nell’Altopiano dei Sette Comuni in Veneto
Per godere di un bellissimo tramonto ci spostiamo verso il Comune di Lusiana, la sua particolarità è il monumento ai caduti in memoria dei combattimenti partigiani della Seconda Guerra Mondiale.
A renderlo particolare, inoltre, ci pensa anche il paesaggio che lo circonda, ricco di ampie vallate con torrenti e ruscelli.
È situato a circa mezz’ora di macchina da Forte Campolongo. Era da tanto che volevamo andare a vedere un tramonto da quella cima, ed è stato spettacolare proprio come lo immaginavamo!
Monte Cengio
Per concludere il nostro viaggio ci recheremo a Monte Cengio. Situato a Cogollo del Cengio, arriva a 1354 m di altezza ed è considerata Zona Sacra alla Patria.
Fu teatro di numerose battaglie durante la Prima Guerra Mondiale. Ad oggi, il dirupo che si può vedere percorrendo il sentiero viene chiamato “salto dei granatieri”. I granatieri, infatti, terminate le munizioni, iniziarono un violento corpo a corpo con l’esercito Austro-Ungarico e per difendersi iniziarono ad avvinghiarsi agli assaltatori trascinandoli con loro giù dal precipizio.
Il sentiero, articolato in punti panoramici, colmo di gallerie e scalini di roccia, è perfetto per chi non vuole faticare troppo ma vuole visitare un luogo di enorme valore storico e, contemporaneamente, godersi una splendida vista per tutta la durata dell’escursione.
Si può percorrere in pochissimo tempo, circa 2 ore andata e ritorno, e questo permette di godere la camminata in tutta tranquillità.
Ci sarebbe un mondo da scoprire sul nostro meraviglioso Altopiano. Noi abbiamo voluto portare 5 piccole idee per le quali ne vale assolutamente la pena. Se volete scoprire di più sull’Altopiano dei Sette Comuni in Veneto, però, potete consultare la pagina Instagram jauntersnotes.
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