Botticelli: un viaggio nei musei del mondo
Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, meglio noto come Sandro Botticelli è stato un pittore italiano del Rinascimento. Tante sono le opere di Botticelli nei musei del mondo: il pittore è infatti simbolo dell’Italia e uno degli artisti più iconici di sempre. La Venere e la Primavera degli Uffizi sono tra le prime immagini cui la mente va se parliamo d’arte. Ma quali musei in giro per il mondo ospitano le opere di Botticelli?
Scopriamolo insieme attraverso un viaggio in tre tappe.
Pronti a partire per un viaggio ideale tra i musei del mondo alla scoperta delle opere del pittore fiorentino?
1. Madrid – La serie di Nastalgio degli Onesti
Il nostro viaggio inizia con una tappa in Spagna. Il Museo Nazionale del Prado di Madrid conserva una delle opere più interessanti del pittore fiorentino.
La serie di Nastagio degli Onesti è infatti caratterizzata da un linguaggio fantastico e fiabesco, raro nella sua produzione. Botticelli riceve la commissione nel 1483.
Si trattava non di dipingere una tela, bensì quattro pannelli da cassone con il tema tratto da una novella del Decameron di Giovanni Boccaccio. Il committente è probabilmente Lorenzo il Magnifico. L’opera doveva essere un regalo per il matrimonio tra Giannozzo Pucci e Lucrezia Bini, che fu celebrato lo stesso anno.
2. Il Ritratto di Giuliano De’ Medici nei musei del mondo
Il viaggio nei musei del mondo alla scoperta dei capolavori di Botticelli ci porta alla National Gallery di Washington. Qui è custodito il celebre Ritratto di Giuliano De’ Medici.
Giuliano de’ Medici era il fratello minore di Lorenzo il Magnifico, ucciso durante la Congiura dei Pazzi del 1478. I rapporti del pittore con la ricca e potente famiglia fiorentina furono stretti e importanti. Proprio nel 1475 dipinse il gonfalone per la giostra tenutasi in piazza Santa Croce raffigurante Simonetta Vespucci, amata dal protagonista del ritratto nonché vincitore del torneo.
Inoltre, dopo la congiura dei Pazzi al pittore fu chiesto di effigiare i condannati in contumacia su cartelloni da attaccare sul Palazzo della Signoria. Del suo ritratto esistono ben tre versioni, le altre due si trovano a Bergamo e a Berlino. Non sappiamo se siano tutte riconducibili al pittore e quale sia il prototipo delle altre.
3. Londra – Il misticismo di Botticelli
La National Gallery di Londra ospita diverse opere di Sandro Botticelli. Tra queste l’Adorazione dei Magi, il Ritratto di Esmeralda Brandini e la Natività Mistica. Questa tela è considerata tra gli ultimi lavori del pittore fiorentino.
Botticelli in questa fase tarda della sua vita e produzione è fortemente influenzato da Savonarola. Il predicatore aveva rivoluzionato la vita religiosa, culturale, artistica e politica della città.
Nella tela di Londra Botticelli realizza una scena dai toni apocalittici, compiendo una consapevole regressione fino a rinnegare la costruzione prospettica. Il pittore si avvicina all’iconografia medievale: dispone le figure in base alla gerarchia religiosa e ricorrendo a un’iscrizione in greco, in cima alla composizione.
Sono molti altri i musei del mondo in cui troviamo le opere di Sandro Botticelli, come per esempio la Gemäldegalerie di Berlino o il Metropolitan di New York. Vi è già capitato di incontrare il pittore fiorentino in giro per il mondo?
Se volete approfondire l’opera simbolo di Botticelli, Kappuccio vi racconta qui alcune curiosità sulla stima del suo valore.
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