L’estate nell’arte in 10 opere da non perdere
Siamo in piena estate, ma le vacanze sono ancora lontane? Nessun problema, grazie alla storia dell’arte possiamo viaggiare con la fantasia e immergerci in assolati paesaggi di campagna o di mare.
Scopriamo insieme 10 opere ispirate alla stagione più attesa dell’anno: l’estate!
L’estate impressionista
Gli impressionisti sono stati i primi a portare una rivoluzione epocale nella pittura: dipingere en plein air. Prima di questo arcinoto gruppo di pittori francesi della seconda metà dell’Ottocento, non era infatti assolutamente comune eseguire dipinti all’aperto, anzi. Il pittore era solito dipingere nel suo studio o nelle botteghe d’artista. Gli impressionisti ci regalano dunque tantissime vedute paesaggistiche, molte ambientate ovviamente proprio in estate, stagione perfetta per dipingere nella natura!
Tra queste, non possiamo non menzionare La Passeggiata di Claude Monet. Nella tela il pittore riproduce una figura femminile in posa in un campo assolato, per studiarne le variazioni tonali e di luce. La donna si ripara dal torrido sole estivo con un grazioso ombrellino para sole.
Altra opera d’arte impressionista a tema estivo è la Colazione dei canottieri di Pierre-Auguste Renoir. Una famosissima scena corale, nella veranda del ristorante dei Fournaise sull’isola di Chatou. Questo luogo era abitualmente frequentato dai canottieri parigini che praticavano canottaggio lungo la Senna. Qui si concedevano il meritato riposo in compagnia di amici ed amiche. Con la luce estiva del sole che filtra attraverso il tendaggio a righe la scena viene inondata di riverberi rosati. Ne consegue un’atmosfera conviviale, festosa e leggermente bohémienne, accentuata dalla fitta rete di sguardi che lega espressivamente i vari personaggi.
Un tuffo in piscina
David Hockney, pittore, disegnatore, incisore, fotografo e scenografo britannico ancora in vita ci ha regalato tante opere ambientate in piscina, con colori tenui e brillanti. L’ambientazione e la luce delle sue tele ironiche e scanzonate riflettono alla perfezione la magia del clima estivo.
Il 16 novembre 2018 il suo dipinto Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) è stato battuto all’asta da Christie’s per la cifra record di 90,3 milioni di dollari, divenendo l’opera d’arte più costosa realizzata da un artista vivente.
Estate cubista
Anche il pittore contemporaneo più famoso di sempre ci regala un’interessante opera a tema estate. Sto parlando del celeberrimo cubista Pablo Picasso e del dipinto Due donne che corrono sulla spiaggia del1922. Le figure femminili occupano l’intera scena tenendosi per mano e catturando l’attenzione nelle diverse direzioni grazie all’azione quasi danzante che attribuisce all’opera una forte carica dinamica. Nonostante la monumentalità, le figure trasmettono allo spettatore una sensazione di leggerezza enfatizzata dalle movenze armoniche delle donne e dallo sfondo blu del cielo e del mare.
Il primo bikini della storia dell’arte
L’estate evoca subito il mare e i costumi da bagno. Forse non tutti sanno che la primissima rappresentazione dell’ormai iconico bikini, costume da bagno femminile non è un’invenzione del secolo scorso. Si tratta di un indumento già attestato in epoca antica, come dimostrano gli splendidi mosaici di Piazza Armerina.
L’entroterra siciliano ha preservato i resti di una grande residenza romana del IV secolo d.C., dichiarata patrimonio dell’umanità Unesco nel 1997. I mosaici rappresentano dieci giovani donne intente in quella che sembrerebbe una competizione sportiva.
Estate Tahitiana
Tra le opere d’arte che meglio rappresentano le emozioni evocate dall’estate ci sono sicuramente i dipinti di Paul Gauguin. Nel 1891 il pittore francese si avventurò in Polinesia, alla ricerca dell’innocenza dell’essere umano, ormai perduta nella società occidentale, in quella indigena.
Due donne tahitiane è sicuramente la più famosa delle tele legate al suo soggiorno in Polinesia. Si tratta di uno dei primi dipinti che l’artista realizzò sul suolo oceanico. Il pittore si incentrata sulla raffigurazione delle indigene e delle loro attività quotidiane. Le polinesiane sono sedute in riva al mare: hanno corpi massicci e pesanti, capelli lucenti raccolti in splendide orchidee, occhi sfuggenti e sottilmente obliqui.
Un momento di relax all’ombra
In accordo con la poetica macchiaiola, Lega sceglie di raffigurare un soggetto quotidiano, con un realismo quasi fotografico. Un gruppo di donne chiacchierano e si intrattengono all’ombra di un fitto pergolato, in attesa dell’arrivo della domestica, ritratta sulla destra mentre regge un vassoio con sopra un bricco di buon caffè. Dietro di lei si profila un basso muretto, sul quale sono collocati vasi di cotto contenenti fiori dai mille colori. Le varie fioriture sono riarse dal sole estivo, che proietta ombre lunghissime sulla pavimentazione.
Le tonalità brillanti conferiscono alla scena una luminosità calda e diffusa. Inoltre, tutte le figure del dipinto, sono ritratte in controluce, in modo tale che l’osservatore possa cogliere la freschezza offerta dall’ombreggiato pergolato. La scena è quindi animata da giocosi effetti luministici: la sensazione che ne deriva è proprio quella, rilassata e sonnolenta, di un pomeriggio estivo. Un’opera d’arte manifesto dell’estate!
Estate puntinista
Il dipinto Bagnanti ad Asnières, inviato dal pittore Seurat al Salon del 1884 fu respinto. La tecnica era eccessivamente innovativa basata sulla scomposizione del colore in piccolissimi punti. L’opera non fu compresa dalla critica e di conseguenza Seurat aderì al Gruppo degli Artisti Indipendenti, formato da altri giovani pittori che avevano subito il feroce ostracismo dei giudici del Salon. Questi refusés inaugurarono il 15 maggio in una baracca alle Tuileries il primo appuntamento del Salon des Artistes Indépendants, al quale parteciparono, oltre al padre del puntinismo, circa 450 pittori. L’opera d’arte ci fa subito pensare all’estate: ritrae infatti un gruppo di giovani intenti a fare il bagno e a rilassarsi distesi sul prato.
Qualche anno dopo il pittore esegue un’altra tela con la stessa tecnica e un soggetto molto vicino alla precedente: Una domenica pomeriggio sull’isola di La Grande Jatte. Di nuovo una scena corale: in un paesaggio analogo, una serie di personaggi si rilassa stesa al sole o al riparo di un’ombra, osservando lo specchio d’acqua prospicente. Molte donne usano ombrellini para sole per difendersi dal calore dei raggi estivi, mentre passeggiano in compagnia di mariti e bambini. Come ci suggerisce il titolo, l’opera immortala dunque un piacevole momento di relax domenicale.
Un’istantanea 3D
Davanti al gruppo scultoreo iperrealista Turisti ci si riconosce, o meglio si riconosce il turista medio, in questo caso di mezza età e in sovrappeso, pronto per la villeggiatura estiva. Quest’opera d’arte evoca l’estate, ma anche un fenomeno ad essa estremamente connesso: il turismo di massa. Macchine fotografiche al collo, occhiali da sole, sandali, scarpe comode e cappellini ci aiutano a identificare i protagonisti.
Speriamo che questa selezione di 10 opere ispirate all’estate vi abbia appassionato. Le conoscevate tutte? Quale altra opera d’arte legate all’estate vi viene in mente? Scrivetelo nei commenti!
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In copertina foto di Steve Johnson da Pexels