Pier Paolo Pasolini: una mostra a Bologna per le sue “folgorazioni figurative”
Quest’anno ricorre il Centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini e, come molte altre città, anche Bologna ha deciso di celebrarne il talento e l’estro intellettuale e artistico con un fitto calendario di eventi, mostre e proiezioni che si avvicenderanno per tutto il 2022.
Oggi però vogliamo concentrarci in particolare sull’esposizione che secondo noi aiuta a capire meglio le prime importanti suggestioni o, meglio, “folgorazioni” che ispirarono e indirizzarono il suo sguardo giovanile. La mostra in questione è Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative promossa dalla Cineteca di Bologna con il patrocinio dell’Università Alma Mater Studiorum e il sostegno del Ministero della cultura e della Regione Emilia-Romagna.
Curata da Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi e Gian Luca Farinelli, è visitabile dal 1 marzo al 2 novembre 2022 negli spazi espositivi del Sottopasso di Piazza Re Enzo.
Venite con noi a scoprire la mostra di Pasolini a Bologna aperta fino al 2 novembre 2022!
Pasolini e Bologna
Bolognese di nascita, Pasolini visse qui proprio nel periodo adolescenziale e giovanile per circa sette anni, “forse i più belli”, come scrive lui stesso in Un paese di temporali e primule. Quegli anni, dal liceo all’università, si sono rivelati decisivi per la sua formazione artistica e culturale così come la conoscenza con il maestro Roberto Longhi che ha il merito di averlo indirizzato verso l’arte figurativa, sua passione e guida per tutti gli anni a venire.
La mostra su Pasolini a Bologna dal 1 marzo al 2 novembre 2022
La mostra è allestita nel cuore di Bologna nei locali sotterranei presenti nel sottopasso di Piazza Re Enzo (vicino Piazza Maggiore). In questi corridoi dall’atmosfera suggestiva e un po’ misteriosa, si cerca di ripercorre passo dopo passo tutte le tappe fondamentali che hanno contribuito alla costruzione dell’immaginario pasoliniano.
Nella prima parte dell’esposizione si alternano foto di Pasolini (da bambino, in famiglia; da studente, con gli amici, tra le strade di Bologna) a documenti relativi ai suoi studi universitari e alle sue prime pubblicazioni su riviste bolognesi. Inoltre non mancano già le prime suggestioni, ovvero quadri e artisti che hanno contribuito a creare il suo immaginario figurativo dai banchi dell’Università ai primi anni Quaranta.
Dalla pittura friulana si passa poi alla scoperta di Roma e del cinema e a questo punto il percorso diventa un dialogo continuo tra arte e “folgorazione” che, in parole molto semplici, potremmo tradurre come l’ispirazione che nacque in Pasolini di fronte a determinate opere e modalità pittoriche. Si susseguono nelle gallerie foto d’archivio, ma soprattutto immagini della grande tradizione pittorica a confronto con quelle dei suoi celeberrimi film. Ed è impressionante rendersi conto di quanto lo studio e l’amore per l’arte siano stati fondamentali nella produzione artistica di Pasolini.
L’esposizione è allestita in ordine cronologico: dall’esordio con Accattone nel 1961, passando per Il Vangelo secondo Matteo, fino all’ultimo film, postumo, di Salò del 1975. Proiezioni di stralci di queste opere si alternano a foto inedite scattate direttamente sul set in un gioco di rimandi pittorici, e non, che cercano di tratteggiare in maniera più netta i contorni di Pasolini come uomo, intellettuale e regista.
Il pensiero selvaggio
Dalla genuina spontaneità di Franco Citti si passa alla risata contagiosa di Anna Magnani. Dal piglio stravagante e umano di Totò in Uccellacci e uccellini (1966) all’innata eleganza di Maria Callas in un susseguirsi di volti e storie. Non mancano gli aneddoti e le video interviste (come quella fatta a Pasolini da Agnes Varda nel 1967 a New York) e tutto concorre a delineare e chiarire l’intenso quanto poliedrico percorso creativo di Pasolini tra intuizione, sperimentalismo e coraggio.
Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative
Indirizzo: Sottopasso di Piazza Re Enzo, Bologna
Date: dal 1 marzo 2022 al 2 novembre 2022
Orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 14.00 – 20.00
sabato, domenica e festivi: 10.00- 20.00
Chiuso il martedì
Per info, visite guidate e prenotazioni gruppi: 051 219 4150
bookshop@cineteca.bologna.it
Prezzi biglietti: intero 10€
ridotto 7€
0-6 anni gratuito
7-17 anni 5€
Prenotazioni online
Biglietteria fisica: Bookshop della Cineteca (sotto il Voltone di Palazzo Re Enzo)
È difficile condensare in pochi paragrafi la complessità e la bellezza racchiuse in questa mostra, speriamo comunque di essere riusciti a solleticare la vostra curiosità e a instillare in voi qualche “folgorazione” pasoliniana. Vi consigliamo vivamente di visitarla se siete nei paraggi e avete voglia di approfondire o scoprire la produzione cinematografica di Pasolini. Fateci poi sapere cosa ne pensate!
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