Cosa fare a Bergamo? 10 attività particolari da approfondire
Se dicessimo “Bergamo” scommettiamo che qualcuno di voi farà la battuta : “Bèrghem de sura o Berghem de sota”? (Bergamo di sopra o Bergamo di sotto). Qualcun altro, invece, sicuramente chiamerà in causa la parola “pota”, un universo tutto da scoprire. Certi misteri arcani non si possono svelare, ma se siete alla ricerca di 10 attività particolari da fare a Bergamo, questo è il posto giusto per voi.
Insieme a quelli del Kappuccio, oggi andremo sulla montagne russe di questa splendida città!
1. Funicolare
Come abbiamo detto nell’introduzione, bisogna salire su queste montagne russe. La prima tappa, infatti, consiste nel salire in Città Alta. Per farlo è necessario prendere la funicolare.
Pensate un po’ che da 120 anni le due funicolari (una per salire e l’altra per scendere) permettono ai cittadini di collegare i due piani della città bergamasca. Durante la salita, inoltre, vi accompagnerà una vista mozzafiato su tutta la città di Bergamo, ma non solo. L’intera provincia bergamasca, infatti, sarà ai vostri piedi.
2. Scalinata per la Città Alta
In alternativa, per risparmiare qualche soldino, potrete salire in Città Alta in maniera differente, ovvero attraverso una scalinata che si trova sul lato sinistro della Funicolare.
Per far passare il respiro affannoso che sicuramente vi accompagnerà, potrete contare il numero dei gradini. Ma non disperate, la fatica porta sempre a una gratificazione. Infatti entrerete a Bergamo attraverso la Porta san Giacomo. La soddisfazione per il panorama è assicurato.
3. Passeggiata sulle Mura Venete
Se siete saliti a Bergamo con gli scalini vi troverete già all’interno della passeggiata sulle mura Venete. Altrimenti, se avete preso la funicolare, ci arriverete soltanto una volta dopo aver attraversato il centro storico e la piazza Vecchia.
La passeggiata consiste in una camminata di 5 chilometri circa sulle mura Venete, patrimonio Unesco. Durante il percorso, inoltre, potrete trovare dei cannocchiali per sbirciare più da vicino l’area che v’interessa.
Piccolo appunto: la camminata è particolarmente indicata per incontri romantici serali per ammirare tramonti. In estate, spesso, ci sono chiringuiti per accompagnare il panorama a una birra e a qualche amico.
4. Piazza Vecchia
Il centro di città Alta consiste in una piazza, il fulcro del potere di Bergamo per secoli. La piazza è un insieme di edifici talmente tanto armoniosi che lo stesso Le Corbusier disse:
“Non si può toccare neppure una pietra, sarebbe un delitto”.
Le Corbusier
Padrona al centro della piazza c’è la bellissima fontana in marmo del Contarini. A impreziosire la fontana ci sono due sfingi, una che guarda verso il Palazzo della Regione e una verso la Biblioteca civica. Inoltre vi sono due statue che raffigurano un leone, simbolo della città di Venezia, regno a cui Bergamo ha appartenuto per molti anni.
Inoltre, se vi trovate nei pressi della Piazza in orario serale tutte le sere alle 22.00 la grande campana in cima alla torre suona 100 rintocchi. Questo era il segnale per indicare agli abitanti della città la chiusura delle porte.
5. Toccare le palle del Colleoni
Si si, non avete letto male. C’è scritto proprio palle. Se la censura ce lo consente e se volete fare un piccolo gesto porta fortuna dovete recarvi alla Cappella Colleoni. Per arrivarvi è sufficiente attraversare il portico del Palazzo della regione.
Le nonne bergamasche hanno tramandato questa tradizione che prevede si tocchino gli attributi dello stemma raffigurante il condottiero Bartolomeo Colleoni. Pare che il rito porti fortuna.
6. San Vigilio
Da Città Alta però si erge ancora un colle. Ancora più alto di Città Alta. Si tratta di San Vigilio. Proprio qui, in aggiunta, c’è il castello di San Vigilio, la dimora degli antichi signori della città bergamasca.
Infatti, la posizione era strategica nello scorgere eventuali attacchi nemici. Ora, invece, la sua antica funzione è svanita e, al suo posto, è sbocciato un percorso particolarmente consigliato per una gita romantica. Per arrivare a San Vigilio è possibile prendere la funicolare.
7. Teatro Donizetti
Dopo aver visto dall’alto la città di Bergamo è giunto il momento di scendere tra i vicoli della Città Bassa. Chissà quali incredibili sorprese ci rivelerà!
Percorrendo lo stradone principale custodito dai due Propilei si trova il Teatro del compositore Gaetano Donizetti. In particolare ci sono tre teatri dedicati rispettivamente all’Opera, alla Prosa, all’Operetta e ai Concerti.
A proposito di Donizetti, inoltre, è possibile visitare anche la casa natale del celebre musicista. Un percorso fondamentale per chi ha interesse ad approfondire la sua musica e la sua storia.
📍Teatro Donizetti
Indirizzo: P.za Camillo Benso Conte di Cavour, 15, Bergamo BG
Telefono: 035 416 0601
Biglietterie e orari
Prezzi biglietti
Vivaticket
Sito
8. Accademia Carrara
Se vi trovate a Bergamo e siete amanti dell’arte non potete non visitare l’Accademia Carrara. In particolare qui potrete trovare tutti i grandi nomi del Rinascimento.
Tra questi ricordiamo Botticelli, Bellini e Raffello. Di particolare interesse inoltre è un celebre ritrattista proprio di Bergamo: Moroni.
Se la collezione dovesse particolarmente incuriosirvi potrete trovare delle informazioni utili qui.
📍Accademia Carrara
Indirizzo: Piazza Giacomo Carrara, 82, Bergamo BG
Telefono: 035 412 2097
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30
Giorno di chiusura il martedì
Info e biglietti
Sito
9. Monastero di Astino
Se uscite un poco dal centro abitato, infine, è possibile godere della città di Bergamo in una veste più rurale. Infatti, tra i boschi e le viti sorge il Monastero di Astino. Dopo la chiusura datata 1797 è stato recuperato e ripotato al pubblico nel 2015.
Dopo questo recente recupero è già venuta voglia di visitarlo, ma in più, a farvi gola, vi riveliamo che c’è un’interessante proposta gastronomica e di esposizioni. Il punto forte: cocktail e aperitivi.
Nel caso potesse interessarvi, vi è pure una produzione di birra artigianale. Una piccola perla nel Parco dei Colli di Bergamo.
10. Cucina bergamasca
Dopo un aperitivo interessante è arrivata una delle parti che preferiamo: il cibo. Alla domanda “che fare a Bergamo?” la risposta è facile: provare la cucina bergamasca, costituita da piatti semplici ma ricchi di sapore.
I piatti tipici sono chiaramente i casoncelli, o meglio “i casonsei” ovvero pasta fresca ripiena di carne. Altra protagonista indiscussa la Polenta, funzionale per qualsiasi tipo di pasto della giornata.
Se volete scoprire altri piatti, però, non dovete fare altro che recarvi qui, nella bellissima città di Bergamo. Una città con lo sguardo verso il futuro ma con i profumi e l’affetto di una casa di provincia.
Per oggi a Bergamo il nostro viaggio si conclude qui. Nel caso voleste approfondire qualche storia oppure qualche luogo in particolare potete scrivercelo nei commenti. Se invece voleste intrattenervi ancora un poco con i nostri articoli, relativo alle mura di Bergamo puoi leggere : “Punti panoramici più belli del Nord Italia”.
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