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Le Giornate FAI di Primavera 2022

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Al trentesimo anno di vita, tornano le Giornate FAI di Primavera 2022. Nell’ultimo fine settimana di marzo sarà possibile visitare, in tutta Italia, numerosi siti culturali e paesaggistici. Disseminati lungo l’asse della nostra penisola, oltre 700 luoghi di solito non accessibili al pubblico faranno da succulenta portata, in 400 città, all’appetito culturale dei turisti. Grazie soprattutto ai volontari e ai diversi gruppi attivi in ogni regione.

Venite con noi di Kappuccio a scoprire tutto ciò che può esservi utile per organizzare una due giorni intensa nelle vostre regioni di appartenenza. O se per caso vi trovate a soggiornare dove passa il fermento delle Giornate Fai di Primavera 2022. Quando il tempo è poco per organizzare lunghi viaggi una breve guida “tascabile” può essere molto utile!

La presentazione delle Giornate Fai di Primavera 2022

Palermo @peterboccia on Unsplash

Le Giornate Fai di primavera rappresentano da sempre un momento di festa. L’inizio di una nuova stagione. Il risveglio dei sensi. La passione per la cultura che sboccia, attraverso tutto il nostro amato territorio nazionale. Grazie allo sforzo di tanti generosi che ogni anno lo valorizzano appieno. Offerto poi come dono ai turisti, locali e stranieri, che di cultura e bellezza si nutrono, affollando spiagge, vie, montagne, luoghi di differente estrazione, ma uguale origine.

L’Italia con il suo straordinario patrimonio identitario fa però anche parte di un insieme eterogeneo. Di un mondo che per non sentirsi piccolo deve includere, aprirsi alla condivisione. Anche di sentimenti. Come quelli poco gioiosi che attualmente sono protagonisti della nostra quotidianità. E aiutano comunque a riflettere. Questa è in sintesi la forza propulsiva di questa edizione 2022. Lo si comprende leggendo un estratto del discorso del presidente Fai Marco Magnifico.

Le Giornate FAI di Primavera 2022 vissute dunque più nel raccoglimento, come momento di riflessione e di stimolo alla ricerca di quelle indicazioni che la Storia, se letta con umiltà, curiosità, profondità e ansia del sapere ci da attraverso le opere d’arte, i monumenti e ogni testimonianza del passato con una abbondanza e una generosità praticamente illimitate e che sempre ci sorprendono.

Alcuni luoghi di interesse aperti al pubblico

Giornate FAI Primavera 2022 anche a Siena
Siena @domenicoloia on Unsplash

Il patrimonio culturale esalta i valori del vivere civile. Il 26 ed il 27 marzo grazie alle Giornate FAI di Primavera 2022 potrete visitare diversi luoghi in ogni regione d’Italia.

Ecco alcune delle aperture più interessanti:

  • A Roma saranno visitabili: il Casino dell’Aurora Ludovisi, il settecentesco Palazzo Corsini, sede dell’Accademia dei Lincei, il Collegio Romano, sede del Ministero della Cultura.
  • Milano aprirà i battenti sul: Palazzo INPS.
  • A Parma turisti e curiosi potranno godersi: il Parco della Musica e la Farmacia di San Filippo Neri.
  • Firenze mostrerà: la sua Villa Medicea di Careggi.
  • A Siena, oltre che visitare nel suo complesso la città del Palio, potrete vedere il: Palazzo Bichi Ruspoli.
  • A Palermo, dopo aver respirato i profumi dei suoi vicoli, ammirerete: il Villino Ida e il “Bunkerino” nel Palazzo di Giustizia, museo dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a 30 anni dal loro sacrificio.

Ci saranno inoltre aperture speciali per gli iscritti al FAI e itinerari tematici, tra architettura, storia e tradizioni.

Tornano anche in Liguria le Giornate Fai di Primavera 2022

Portofino @jarekgrafik on Pixabay

Anche la Liguria parteciperà all’evento. A Genova sarà visitabile Castello Mackenzie alle mura di San Bartolomeo, nel quartiere di Castelletto. Edificato tra il 1893 e il 1905 da Gino Coppedè (di cui avevamo già trattato nell’articolo su Le ville più belle di Genova e provincia) su commissione di un architetto scozzese che amava Firenze e voleva una residenza che gli ricordasse le suggestioni architettoniche toscane. L’edificio sarà visitabile dalle ore 10 alle 18.

A Cornigliano sarà aperta Villa Cattaneo dell’Olmo sede della Fondazione Ansaldo. Custode di un prezioso archivio di documenti e foto sulla storia industriale del Paese. Apertura sabato e domenica dalle 10 alle 16.

Nel levante si potrà visitare l’Eremo di Sant’Antonio di Niasca a Portofino, dalle 9.30 alle 17.30.


Questo nostro breve articolo vuole essere solo uno spunto per organizzare nel modo più proficuo le vostre giornate. Per avere ulteriori informazioni potrete visitare direttamente il sito FAI Fondo per l’ambiente italiano.

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Nicoletta Spinozzi

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