5 posti instagrammabili particolari a Milano

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Se pensiamo a Milano, le prime immagini che ci saltano in mente saranno sicuramente anche quelle più fotografate sui social: Piazza Duomo, la Galleria, le Tre Torri illuminate dalla vita notturna di Citylife oppure i Navigli al tramonto.
Tutte mete meravigliose da vedere almeno una volta nella vita. Se però volete trovare nuovi posti “instagrammabili” a Milano che possano stupire i vostri follower vi guidiamo volentieri noi di Kappuccio tra i quartieri del capoluogo lombardo.

Se volete rispolverare il vostro feed di Instagram fotografando nuovi angoli della metropoli lombarda seguiteci in questo mini tour: ecco 5 posti instagrammabili di Milano che noi di Kappuccio abbiamo adorato!

1. Via Lincoln, uno dei posti più instagrammabili e meno noti di Milano

Iniziamo il tour delle fotografie passeggiando nella piccola “Burano milanese”, ossia il quartiere che circonda via Lincoln tra Piazza Cinque Giornate e Piazza Tricolore. Si tratta di un ex villaggio operaio reso caratteristico dalle sue casette in tonalità pastello in grado di colorare il vostro profilo Instagram e di rallegrare qualunque giornata grigia milanese.

Case colorate a Milano
Le case di via Lincoln, foto di @griff_fra

La storia di via Lincoln è piuttosto curiosa: a fine Ottocento al posto del quartiere colorato vi erano solamente i resti della stazione di Porta Tosa, caduta in disuso dopo la costruzione della Stazione Centrale.
Nel 1889 la SEAO decise di ridare vita all’area abbandonata. La acquistò e progettò un vero e proprio “villaggio operaio” destinato alle famiglie dei lavoratori di Porta Vittoria. Con il tempo gli abitanti di via Lincoln iniziarono ad abbellire le loro case verniciandole di diversi colori, rendendo così quello che era solo un anonimo quartiere popolare un piccolo angolo di pura allegria.

2. Il progetto Or.me nel quartiere Ortica: la storia del Novecento in periferia

Milano è una delle città più amate dagli appassionati di street art. Ovunque vi giriate, potrete incappare in murales pazzeschi firmati da writers provenienti da ogni angolo di mondo.
Secondo noi di Kappuccio, uno dei progetti più interessanti di urban street art della città è “Ortica Nell’Arte” a cura dell’associazione OR.ME Ortica Memoria.

Uno tra i 5 posti instagrammabili particolari a Milano
Street art nel quartiere Ortica, foto di @yanez_de_milan

Grazie all’opera di rivalutazione del territorio del collettivo artistico OrticaNoodles, il quartiere Ortica è diventato un museo a cielo aperto accessibile a chiunque e gratuito. Centinaia di cittadini (soprattutto studenti e studentesse) hanno preso in mano vernice e pennelli per creare arte laddove c’era solo semplice periferia.
Ben venti opere di arte urbana tra le più grandi in Italia vi racconteranno la storia del Novecento milanese attraverso un itinerario insolito che vi trasporterà lontano dal centro alla scoperta di una Milano diversa.

Murales quartiere Ortica Milano
Il muro delle donne che han fatto grande il Novecento, foto di @demilaneser

Per citare solo alcuni dei personaggi raffigurati nelle opere del quartiere Ortica, troverete: Dario Fo, Enzo Jannacci (che cantava della “Banda dell’Ortica”), Alda Merini, Carlo Alberto Dalla Chiesa e Liliana Segre.
Una passeggiata colma d’arte e di storia che vi permetterà di instagrammare qua e là i disegni più suggestivi. In foto uno dei nostri preferiti: “Il muro delle donne che hanno fatto grande il Novecento” in via Tretacoste.

3. Posti instagrammabili da non perdere a Milano: la Torre di Fondazione Prada

Uno dei posti più instagrammabili di Milano è certamente la celebre stanza con i “funghi giganti” di Fondazione Prada. Negli ultimi anni l’installazione ha raggiunto un boom di popolarità e anche voi avrete sicuramente trovato qualche scatto nella vostra home di Instagram.
Quello che però spesso non viene postato è il resto del progetto Atlas della Fondazione Prada, che noi di Kappuccio troviamo altrettanto intrigante.

Upside Down Mushroom Room della Torre di Fondazione Prada, foto di @sharylops


La Torre in sè è già un’opera architettonica pazzesca: è alta più di sessanta metri ed è caratterizzata all’esterno da contrasti di luce e materiali (come l’alternanza di vetro e cemento).
Il tema del contrasto lo ritroviamo anche all’interno dei nove piani dell’installazione permanente. La Fondazione ha difatti raccolto installazioni di artisti di fama internazionale provenienti da mostre precedentemente allestite e le ha distribuite in base alle loro assonanze o dissonanze: questa scelta stilistica permette di dare una nuova lettura alle opere d’arte, cambiando la prospettiva di chi le osserva.

📍 Fondazione Prada – Progetto “Atlas”
Indirizzo: Largo Isarco, 2, 20139 Milano
Orari: da mercoledì a lunedì 10-19, martedì chiuso
Prezzo: Intero 15€; ridotto 12€; gratuito per under 18,
persone con disabilità, over 65 residenti a Milano (solo il giovedì).
Ulteriori offerte visibili qui.
Sito

4. Bar Luce a Milano: cappuccio e brioches in un film di Wes Anderson

Conclusa la visita alla Fondazione Prada perchè non concedervi una dolce pausa sentendovi sul set di un film di Wes Anderson?

Progettato dal regista americano in collaborazione con la Fondazione, il Bar Luce vi accoglierà a braccia aperte con i suoi colori pastello e le tipiche simmetrie della sua filmografia.
Inoltre il design ricercato dal tocco un po’ vintage, con tanto di juke-box e flipper in fondo alla sala, vi riporterà indietro all’estetica italiana degli anni Cinquanta: insomma, siamo certi che assaporerete la vostra fetta di torta rosa confetto anche con gli occhi.

Bar Luce a Milano tra i 5 posti instagrammabili particolari a Milano
Bar Luce, foto di @crystal_snowflake

Occhio però alle code: essendo all’interno degli spazi espositivi di Fondazione Prada il locale è spesso molto affollato. Andateci magari di mattina per una gustosa colazione e vedrete che riuscirete a godere appieno della sua atmosfera stravagante. E per gli amanti di queste tonalità negli arredi, su Kappuccio potrete trovare altri bellissimi locali rosa di Milano tutti da provare.

📍 Bar Luce
Indirizzo: Largo Isarco 2, 20139 Milano
Orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 8.30-20;
sabato e domenica 9-20; martedì chiuso
Contatti: barluce@fondazioneprada.org
Telefono: 02 5681 4858
Sito

5. La vista del Duomo dal Museo del Novecento: tra i posti più belli ed instagrammabili di tutta Milano

Come abbiamo scritto nell’introduzione, è impossibile resistere alla tentazione di scattare una foto al Duomo ogni qualvolta si esca dalla fermata della metropolitana. La sua imponenza non risulta mai banale neanche all’occhio del milanese più vissuto, nonostante Instagram sia ormai decisamente saturo dei suoi scatti.

Se desiderate cambiare prospettiva e scattare una foto particolarmente instagrammabile del Duomo di Milano il nostro consiglio è quello di raggiungere la sala Fontana all’interno del Museo del Novecento. Dalle ampie vetrate della stanza potrete ammirare la bellezza gotica del monumento e dell’intera piazza, resa ancora più speciale dal riflesso della struttura al neon presente sopra le vostre teste. Il risultato che ha ottenuto Lucio Fontana piegando accuratamente quasi cento metri di luci al neon è una sorta di arabesco fluorescente che illumina al meglio il già di per sé suggestivo panorama.

Vista dalla sala Fontana del Museo del Novecento, foto di @giacchi_marta

📍Museo del Novecento
Indirizzo: Piazza Duomo, 8 Milano
Orari: lunedì chiuso; martedì-domenica 10-19:30;
giovedì chiusura alle 22:30
Contatti: c.museo900@comune.milano.it
Telefono: 02 884 440 61; 02 884 440 62;
Sito

Speriamo che questa breve “top five” dei posti più instagrammabili di Milano vi abbia dato ispirazione per nuovi meravigliosi scatti. Se avete altri consigli non vediamo l’ora di leggerli nei commenti!


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Foto di copertina scattata da Fernando Meloni su Unsplash

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Giulia Bettini

Dalla Brianza con furore. Mi troverete nei boschi insieme al mio cane oppure a mangiare qualsiasi cosa contenente del pistacchio. Talvolta contemporaneamente.

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