Perugia: cosa vedere nel capoluogo umbro

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Patria di Prezzolini, Luisa Spagnoli e Pinturicchio, capoluogo umbro, meta dell’Eurochocolate e molto altro ancora.
In questo articolo noi di Kappuccio abbiamo raccolto dei consigli su cosa vedere a Perugia in vista di una gita di un paio di giorni o di una permanenza più lunga per le vacanze invernali.

Seguiteci e scoprirete i migliori luoghi da visitare nello splendido capoluogo dell’Umbria!

Perugia tra storia e arte

La città è un’importante meta turistica dal punto di vista culinario, storico e artistico. È interessante notare il connubio tra radici etrusche, medievali e romane. Si presenta infatti come un piccolo borgo medievale fortificato con una commistione di elementi che non mancheremo di farvi notare.

Foto di Mauro Grazzi su Unsplash

Rechiamoci innanzitutto a Piazza IV Novembre

La prima tappa necessaria è senza dubbio questa splendida piazza in cui possiamo fermarci ad ammirare la Fontana Maggiore, elemento medievale della città, decorata con scene dell’antico testamento. Fu ultimata nel 1278 e disegnata da Nicola e Giovanni Pisano come punto di arrivo dell’acquedotto che conduceva l’acqua dal Monte Pacciano al centro della città. Quest’opera idrica fu un vero evento al tempo, in quanto riusciva a portare l’acqua in salita secondo modalità non note a tutti. Venne infatti utilizzato un sistema innovativo di cisterne: vasi comunicanti collegati da tubi di piombo sotto pressione.

La piazza centrale. Prima cosa da vedere assolutamente a Perugia!

Piazza IV Novembre è rimasta nel tempo il punto nevralgico delle città, luogo di ritrovo dei cittadini e sede del potere ecclesiastico e politico. Troviamo quindi il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo, costruita su resti romani. Entrambi questi monumenti sono simbolo dell‘arte gotica in città.

Galleria Nazionale dell’Umbria

Il Palazzo del Priori è ormai sede della Galleria Nazionale dell’Umbria che conserva molti capolavori di Pinturicchio, come la Pala di Santa Maria dei Fossi. La collezione della Galleria comprende opere d’arte della zona umbra e dell’Italia centrale che vanno dal Duecento all’Ottocento.

Se siete qui vicino è d’obbligo una sosta da Sandri dal 1860, storica pasticceria perugina che proprio dall’inizio di dicembre ha riaperto grazie a dei nuovi proprietari. Il cambio di gestione ha mantenuto i dipendenti originari affiancandoli a nuove assunzioni e ne ha rilevato i locali. La promessa è quella di conciliare tradizione e modernità e di far tornare le famiglie a celebrare il rito delle pastarelle domenicali presso la storica pasticceria. La qualità che contraddistingue da anni i suoi prodotti rimarrà invariata, così come le splendide vetrate, i soffitti affrescati e i mobili in caldo legno.

Pozzo etrusco, Perugia sotterranea

All’interno di Palazzo Sorbello non possiamo farci mancare una delle parti fondamentali della Perugia sotterranea: il pozzo etrusco.
Il pozzo si trova nella parte più alta della città e fu un’opera d’ingegneria idraulica risalente al III secolo a.C. Questa zona è caratterizzata dall’alta presenza di acquedotti e di opere legate al trasporto dell’acqua, che possiamo ammirare nella Passeggiata dell’acquedotto medievale di Perugia. In Via Battisti possiamo nondimeno ammirare le antiche mura romane che circondavano la città.

Soste culinarie imperdibili e panorami dall’alto

Di qui, scendendo verso la Rocca Paolina, ci imbattiamo in due locali imperdibili del centro: l’Antica Salumeria Granieri Amato in Piazza Giacomo Matteotti e l’Antica Latteria in via Baglioni. La sosta è d’obbligo sia per assaggiare la porchetta di Perugia sia per accompagnarla con un bel maritozzo della latteria. Un pranzo tipico che potrete portare fino a Piazza Italia dove godervi la vista del panorama dall’alto.

Un altro bel panorama è sicuramente godibile dalla Torre degli Sciri, torre medievale a cui si può accedere con una donazione gratuita. Una volta saliti i più di 200 scalini previsti, rimarrete incantati da una delle viste migliori sulla città.

Vi consigliamo di osservare l’orizzonte anche da Porta Sole, perfetta per vedere il tramonto a fine giornata. È esattamente la location da cui è stata scattata la foto in copertina.

La Rocca Paolina

O bella a’ suoi be’ dì Rocca Paolina

Co’ baluardi lunghi e i sproni a sghembo!

La pensò Paol terzo una mattina

Fra il latin del messale e quel del Bembo.

Il canto dell’amore, Giosuè Carducci

Papa Paolo III decise di imprimere un segno decisivo sulla città di Perugia e di strutturarla come una vera e propria città fortificata. Per coronare il suo intento fece costruire la rocca a cui allude Carducci in questa poesia del 1540. Tuttavia fu distrutta alla vigilia dell’Unità d’Italia come simbolo di opposizione al potere ecclesiastico. Ecco perché oggi possiamo ammirarne soltanto i corridoi, accessibili al pubblico e utilizzati spesso per mercatini e fiere.

Nelle vicinanze considerate una sosta all’Osteria Birbi, dove degustare specialità culinarie umbre, e da Edicola 518, una delle poche librerie italiane specializzate in riviste, vero e proprio punto di riferimento per il loro catalogo aggiornatissimo sulle tendenze culturali contemporanee.

Eurochocolate e Casa del Cioccolato

Quest’ultima tappa è pensata soprattutto per le famiglie o, semplicemente, per gli amanti del cioccolato. Quando si chiede a un italiano cosa vedere a Perugia, la Casa del Cioccolato Perugina è quasi sempre la prima risposta. La Fabbrica ha un vero e proprio museo annesso, in cui potrete conoscere la storia dei famosi Baci Perugina e fare acquisti.

Anche in piazza IV novembre è presente uno store a tema cioccolato, l’Eurochocolate Official Store, in cui potrete acquistare dolciumi dell’evento che, prima del Covid, ha sempre riempito le vie delle città con visitatori da ogni parte d’Italia. Altra meta consigliata per i bambini è la Città della domenica, un parco divertimenti immerso nella natura.

Chiudiamo il nostro tour con delle splendide foto della Chiesa di Santa Giuliana, spesso circondata da una nube di nebbia che rende l’atmosfera misteriosa e sospesa.


Speriamo che questa gita alla scoperta delle cose da vedere a Perugia vi sia piaciuta, come sempre aspettiamo i vostri consigli per scoprire nuove chicche imperdibili! E se la vostra curiosità sull’Umbria è ancora tanta, venite a scoprire il borgo di Panicale tra i 5 borghi più belli d’Italia centro!

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Sara Iannone

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